Cosa sono i prestiti crittografici e come funzionano?

Cosa sono i prestiti crittografici e come funzionano?

Similmente agli asset tradizionali come azioni, immobili e veicoli, la tua criptovaluta può essere utilizzata come garanzia per garantire un prestito. Analogamente ad altri prestiti garantiti, i prestiti garantiti da criptovaluta richiedono il rimborso con interessi entro un periodo specificato.

I prestiti in criptovaluta offrono numerosi vantaggi, tra cui l’accesso a breve termine al contante, tassi di interesse bassi, finanziamenti rapidi e l’assenza di controlli del credito. Tuttavia, ci sono potenziali svantaggi. Se il valore in contanti della criptovaluta impegnata diminuisce, ti potrebbe essere richiesto di fornire ulteriore criptovaluta come garanzia. Inoltre, il mancato pagamento può comportare sanzioni.

Nonostante i rischi intrinseci, optare per un prestito in criptovaluta fornisce un mezzo per accedere ai fondi senza liquidare le proprie partecipazioni in criptovaluta.

Cos’è un prestito crittografico?

Un prestito crittografico è un accordo di prestito garantito in cui gli individui utilizzano le loro partecipazioni in criptovaluta come garanzia per garantire un prestito da un prestatore. Questo prestito, rimborsato a rate, è in genere una percentuale del valore della criptovaluta, noto come rapporto prestito/valore. Varie criptovalute, tra cui Bitcoin ed Ethereum sono scelte popolari, possono essere utilizzate come garanzia e alcuni istituti di credito accettano fino a 40 diverse criptovalute.

Nel mondo della finanza decentralizzata (DeFi), i prestiti crittografici rispecchiano i prestiti tradizionali, consentendo agli utenti di prestare la propria criptovaluta e guadagnare interessi, noti come "dividendi cripto". Pur ricordando la finanza tradizionale, la DeFi opera con una regolamentazione meno rigorosa.

Per i mutuatari che operano nel settore dei prestiti crittografici, le risorse digitali fungono da garanzia, in modo simile a una casa che garantisce un mutuo. I mutuatari possono accedere ai fondi senza vendere la propria criptovaluta, garantendola, estinguendo il prestito nel tempo e recuperando i propri beni. Sono possibili prestiti flash senza garanzie, ma richiedono una profonda conoscenza delle criptovalute e delle piattaforme di prestito.

Gli importi del prestito sono determinati dal rapporto prestito/valore (LTV), in cui lo staking di una certa quantità di criptovalute come garanzia consente ai mutuatari di ricevere un prestito. Tuttavia, i mutuatari perdono temporaneamente alcuni diritti sulle loro garanzie fino al rimborso del prestito.

Dal lato degli investitori, i partecipanti contribuiscono con i loro asset crittografici a un pool gestito da una piattaforma di prestito, guadagnando una quota degli interessi generati dal processo di prestito. Gli investitori possono ricevere tassi di interesse variabili, che in genere vanno dal 3% al 7% e talvolta raggiungono il 17% con le stablecoin. Nei casi in cui i mutuatari non onorano i loro prestiti, gli investitori possono vendere la garanzia per coprire le perdite.

Tipi di prestiti crittografici

Esistono due categorie principali di prestiti crittografici: finanza centralizzata (CeFi) e finanza decentralizzata (DeFi).

I prestiti di finanza centralizzata (CeFi) operano su base di custodia, in cui il prestatore acquisisce il controllo sulla tua criptovaluta per la durata del periodo di rimborso. La maggior parte dei prestiti crittografici rientra nella categoria CeFi.

I prestiti della finanza decentralizzata (DeFi), d’altro canto, sfruttano i contratti intelligenti, gli accordi digitali automatizzati, per garantire il rispetto dei requisiti di prestito. Con i prestiti DeFi, mantieni il controllo delle tue risorse crittografiche, ma il creditore ha la possibilità di intraprendere azioni automatiche contro il tuo account in caso di inadempienza o mancato pagamento. È importante notare che i prestiti crittografici DeFi possono avere tassi di interesse più elevati rispetto ai prestiti CeFi.

Inoltre, all’interno dello spazio DeFi, c’è una tendenza crescente a sfruttare le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) per la governance e il processo decisionale, fornendo agli utenti un approccio più democratico e guidato dalla comunità alla gestione di prestiti e protocolli. Questo aspetto aggiunge un ulteriore livello di decentralizzazione all’ecosistema dei prestiti DeFi.

Come funzionano i prestiti in criptovaluta

Un prestito in criptovaluta funziona in modo simile a un prestito garantito, utilizzando gli investimenti come garanzia per garantire i fondi. Tuttavia, a differenza dei prestiti bancari tradizionali, i prestiti in criptovaluta semplificano il processo di prestito eliminando la necessità di controlli approfonditi del credito e di pratiche burocratiche.

Nel panorama dei prestiti crittografici, possedere risorse digitali rappresenta un fattore chiave. In sostanza, i tuoi investimenti in criptovaluta funzionano come una forma di garanzia, simile a un solido punteggio di credito. Ciò non solo ti qualifica per un prestito, ma influenza anche il tasso di interesse, portando potenzialmente a termini più favorevoli in base al valore delle tue partecipazioni in criptovalute.

Le piattaforme di prestito crittografico spesso impongono un importo minimo di prestito ai mutuatari. Ad esempio, su Nexo , i mutuatari possono garantire un minimo di 50 dollari in prestiti stablecoin e un minimo di 500 dollari in prestiti fiat.

Al contrario, le piattaforme stabiliscono importi massimi di prestito e rapporti prestito/valore (LTV). Sebbene un LTV massimo comune sia fissato al 50% del tuo collaterale crittografico, piattaforme come YouHodler e Nexo sono note per le loro offerte generose, che consentono agli utenti di prendere in prestito fino al 90% LTV a fronte del valore del collaterale. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che accordi così allettanti possono comportare tassi di interesse più elevati, poiché le piattaforme di prestito crittografico riconoscono i rischi intrinseci della loro attività.

In caso di rimborso ritardato, la società di prestito esercita una leva finanziaria significativa. Data la volatilità del mercato delle criptovalute, i mutuatari spesso devono fornire garanzie di valore significativamente superiore all’importo del prestito. Ciò garantisce che anche in caso di recessione del mercato l’accordo rimanga favorevole per le piattaforme di prestito.

Inoltre, un elevato rapporto prestito/valore può limitare la flessibilità nella scelta di un periodo di rimborso più lungo. La riduzione del periodo di rimborso consente alle piattaforme di prestito di mitigare i potenziali impatti della volatilità del mercato e dei rischi associati.

Prima di decidere un rapporto prestito/valore o di optare per un prestito con criptovaluta, è essenziale cercare una valida consulenza sugli investimenti. Comprendere queste sfumature è fondamentale per prendere decisioni informate nel panorama dinamico dei prestiti crittografici.

I prestiti in criptovaluta sono sicuri?

Prendere la decisione di prendere in prestito criptovalute è una mossa finanziaria che richiede considerazione e pianificazione meticolose. Sebbene questa classe di asset offra alcuni vantaggi, è essenziale riconoscere i rischi sostanziali inerenti alle criptovalute.

Le piattaforme di prestito in criptovaluta offrono in genere due servizi principali: estendere i prestiti in criptovaluta ai mutuatari e fornire conti di interessi ai finanziatori. Alcune piattaforme facilitano persino lo scambio di valuta digitale sui loro siti web. Tuttavia, tutti questi servizi richiedono che gli utenti affidino i propri beni alla piattaforma, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dei propri fondi.

Come le piattaforme di prestito memorizzano le criptovalute :

Le garanzie fornite dai mutuatari e le attività depositate da coloro che detengono conti di risparmio sono archiviate in modo sicuro dal prestatore. Dato il valore sostanziale di questi asset, i prestatori di criptovalute spesso collaborano con custodi di terze parti per garantire la sicurezza di questi asset attraverso la conservazione a freddo.

Ad esempio, Nexo, un prestatore di criptovalute con sede nel Regno Unito, salvaguarda le risorse crittografiche dei suoi utenti con custodi fidati come BitGo, Ledger Vault e Bakkt. Allo stesso modo, YouHodler si affida alla soluzione di gestione dell'autocustodia di Ledger Vault per supervisionare le risorse degli utenti.

Copertura assicurativa :

A differenza del sistema bancario tradizionale, dove la FDIC tutela i depositanti, i fornitori di servizi crittografici non dispongono di protezioni simili in caso di fallimento. Per mitigare i rischi, le piattaforme di prestito in criptovalute spesso garantiscono servizi assicurativi da custodi di terze parti. BitGo , una delle principali società di custodia, è un esempio che fornisce servizi assicurativi e di custodia per criptovalute. Nexo e YouHodler evidenziano entrambi una sostanziale copertura assicurativa: Nexo assicura fino a 375 milioni di dollari, mentre YouHodler vanta un fondo assicurativo condiviso di 150 milioni di dollari con Ledger Vault.

Tuttavia, è importante notare che queste polizze assicurative in genere coprono rischi come furti o attacchi di phishing sulla piattaforma, lasciando lacune nella copertura in scenari di fallimento. In tali casi gli utenti potrebbero essere trattati come creditori.

Inoltre, se gli hacker riescono ad accedere al tuo prestito o conto di risparmio, la copertura assicurativa potrebbe non essere applicabile. Pertanto, è fondamentale seguire tutte le istruzioni di sicurezza per proteggere il tuo account quando utilizzi una piattaforma di prestito crittografico.

Come gli istituti di credito proteggono il tuo account :

La sicurezza dell'account è fondamentale quando si utilizza una piattaforma di prestito crittografico e, sebbene la maggior parte delle piattaforme dia priorità all'integrazione di una solida sicurezza IT, gli utenti svolgono un ruolo cruciale nella salvaguardia dei propri dati.

I prestatori di criptovalute spesso implementano procedure "Conosci il tuo cliente" ( KYC ), richiedendo agli utenti di inviare una foto di un passaporto o un documento d'identità valido rilasciato dal governo durante il processo di richiesta. KYC non solo si allinea alle politiche governative, ma garantisce anche che le piattaforme di prestito abbiano familiarità con la loro base di utenti.

Inoltre, i prestatori di criptovalute incorporano varie misure di sicurezza, come:

  • Autenticazione a 2 fattori
  • PIN dell'app mobile
  • PIN o password della transazione

Gli utenti dovrebbero assumersi la responsabilità personale di garantire l'accesso esclusivo ai propri account utilizzando password uniche e facili da ricordare. Piattaforme come YouHodler forniscono risorse aggiuntive, come guide sulla sicurezza personale e sulla protezione dalle truffe, per migliorare la consapevolezza degli utenti e le pratiche di sicurezza.

Come selezionare una piattaforma di prestito crittografico

Garantire una piattaforma di prestito di criptovaluta affidabile è essenziale per un'esperienza di prestito di criptovaluta di successo e ci sono fattori critici da considerare quando si effettua la selezione.

Tassi di interesse :

Uno dei fattori chiave nella scelta di una piattaforma di prestito è il tasso di interesse. Scegli una piattaforma con tariffe competitive su misura per le tue risorse crittografiche specifiche. Alcune piattaforme offrono prestiti crittografici con tassi di interesse inferiori al 10% e, in alcuni casi, fino allo 0%.

Rischi della piattaforma :

Valutare il track record di una piattaforma riguardo ai rischi per la sicurezza è fondamentale. Dato l'aumento degli attacchi informatici contro le criptovalute, è fondamentale scegliere piattaforme che delineino in modo trasparente le loro misure di sicurezza sul proprio sito web. La ricerca indica che le frodi e i furti nel settore DeFi hanno superato i 10 miliardi di dollari nel 2021.

Costi :

Confronta le tariffe su varie piattaforme per diversi asset crittografici. Tieni presente che non devi utilizzare la stessa piattaforma per tutte le tue criptovalute.

Durata del prestito :

Esamina i parametri della durata del prestito offerti da diverse piattaforme di prestito crittografico. Verifica se la durata del prestito è fissa o flessibile.

Limite minimo di deposito :

Controlla se la piattaforma impone un requisito di deposito minimo, assicurandoti che sia in linea con le tue preferenze finanziarie.

Garanzia :

Per i mutuatari, è fondamentale comprendere i requisiti di garanzia per uno specifico importo di prestito. Confronta i requisiti collaterali tra le piattaforme per prendere una decisione informata.

Restrizioni geografiche :

Alcune piattaforme di prestito crittografico presentano restrizioni geografiche che potrebbero influire sulla tua idoneità a utilizzarle in base alla tua posizione.

Quando ti avventuri nel prestito crittografico, dovrai scegliere tra piattaforme di prestito automatizzate e manuali. Molti preferiscono le piattaforme automatizzate per la loro semplicità nel garantire la continua redditività degli asset.

Pro e contro del prestito utilizzando la tua criptovaluta

Prima di richiedere un prestito garantito da criptovaluta, è fondamentale valutare sia i vantaggi che gli svantaggi:

Professionisti :

  • Tassi di interesse bassi : le piattaforme di prestito di criptovaluta offrono in genere prestiti garantiti da criptovalute con tassi percentuali annuali a una cifra. Questo è notevolmente inferiore ai tassi di molte carte di credito e prestiti personali non garantiti.
  • Nessun controllo del credito : a differenza delle opzioni di finanziamento tradizionali, i prestiti garantiti da criptovalute di solito non comportano un controllo del credito. Ciò è vantaggioso per gli individui con un credito tutt’altro che eccezionale, poiché fornisce un’alternativa di finanziamento più accessibile.
  • Finanziamenti rapidi : i prestiti in criptovalute sono noti per il loro processo di finanziamento rapido, spesso vengono finanziati nello stesso giorno lavorativo e talvolta istantaneamente. Questo rapido accesso al contante è vantaggioso per coloro che necessitano di un sostegno finanziario immediato.

Contro :

  • Limiti di prestito : la maggior parte delle piattaforme limita l'importo del prestito a circa il 50% del valore della criptovaluta, anche se alcune possono arrivare fino al 90%. I fondi del prestito possono essere ricevuti in dollari USA o in valute digitali selezionate.
  • Rischio di richieste di margine : la volatilità intrinseca della criptovaluta comporta un rischio di richieste di margine. Se il valore delle tue partecipazioni garantite diminuisce, ti potrebbe essere richiesto di depositare più criptovalute per mantenere la garanzia, oppure la piattaforma potrebbe vendere alcune delle tue attività per ridurre il rapporto prestito/valore.
  • Garanzia collaterale bloccata : quando si utilizza la criptovaluta come garanzia, diventa inaccessibile per pagamenti o scambi fino a quando il prestito non viene completamente rimborsato. Durante il periodo di prestito non è possibile effettuare una liquidazione d'urgenza o una vendita per limitare le perdite.
  • Prestiti a breve termine : i termini di rimborso variano a seconda della piattaforma, da 90 giorni a 12 mesi. È essenziale valutare se il periodo di rimborso è in linea con le tue capacità finanziarie e le tue esigenze di prestito.
  • Idoneità delle monete : non tutte le valute digitali sono accettate come garanzia. Alcune piattaforme impongono restrizioni sulle opzioni idonee, richiedendo agli utenti di scambiare la valuta desiderata con una approvata. È consigliabile esplorare piattaforme che accettano una varietà di valute.

Vale la pena notare che oltre a queste considerazioni, i mutuatari dovrebbero rimanere informati sull'evoluzione del panorama normativo e su eventuali cambiamenti nel mercato delle criptovalute per prendere decisioni informate quando si garantiscono prestiti garantiti da criptovalute.

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