Perché la sicurezza Blockchain è fondamentale
Poiché il valore totale degli asset sulla blockchain ha superato i mille miliardi di dollari nel 2024, l’urgenza di combattere le minacce informatiche specifiche della blockchain è diventata più cruciale che mai.
Le ultime analisi sulla criminalità legata alle criptovalute rivelano una significativa riduzione del 65% dei volumi di transazioni illecite nell'ultimo anno, a partire dalla metà del 2023. Tuttavia, con l’evoluzione del panorama blockchain, anche le strategie impiegate dai criminali informatici stanno diventando più sofisticate. In risposta, è essenziale che le organizzazioni implementino un quadro di sicurezza completo per avere successo in questo ambiente in evoluzione.
La rapida espansione delle tecnologie decentralizzate ha stimolato notevoli innovazioni, ma la natura decentralizzata introduce anche sfide specifiche. Rispecchiando gli albori di Internet, sta diventando evidente che ogni istituzione avrà presto bisogno di una strategia di sicurezza blockchain ben definita per proteggere le proprie operazioni.
In questa panoramica della sicurezza blockchain, esamineremo le vulnerabilità e gli exploit prevalenti nel mondo delle criptovalute, esamineremo varie misure difensive e considereremo il panorama in evoluzione della sicurezza on-chain. Questa discussione mira a fornire approfondimenti sulla protezione delle risorse digitali e sul mantenimento della fiducia all’interno dell’ecosistema blockchain.
Cosa comporta la sicurezza blockchain?
La sicurezza blockchain prevede l’integrazione di metodologie, strumenti e migliori pratiche di sicurezza informatica volti a ridurre i rischi e prevenire accessi non autorizzati e attacchi dannosi all’interno delle reti blockchain.
Sebbene tutte le blockchain utilizzino la tecnologia di registro distribuito (DLT), differiscono per funzionalità e livelli di sicurezza. Le blockchain pubbliche e private offrono ciascuna vantaggi unici e affrontano sfide distinte, principalmente a causa delle differenze fondamentali nelle loro strutture di rete: aperte e chiuse. Queste differenze influenzano in modo significativo i rispettivi quadri di sicurezza.
Sicurezza nelle blockchain pubbliche
Le blockchain pubbliche come Bitcoin ed Ethereum funzionano come reti aperte e senza autorizzazione in cui chiunque può unirsi e partecipare alla convalida delle transazioni. I codici base di queste blockchain pubbliche sono open source, il che significa che sono accessibili al pubblico e costantemente esaminati da una comunità di sviluppatori. Questa comunità esamina attivamente il codice per identificare e risolvere bug, vulnerabilità e altri potenziali problemi. La natura open source non solo favorisce il miglioramento della sicurezza, delle funzionalità e dell'efficienza attraverso competenze collettive, ma rappresenta anche un rischio, poiché consente agli hacker e agli autori malintenzionati di cercare continuamente e potenzialmente sfruttare le vulnerabilità.
Responsabilità della sicurezza nelle blockchain pubbliche
Nelle blockchain pubbliche come Ethereum, la responsabilità della sicurezza è detenuta collettivamente dall’intera rete a livello globale. Ciò include non solo i fondatori originali, che forniscono il codice sorgente iniziale e guidano lo sviluppo della rete, ma anche validatori e operatori dei nodi che mantengono la rete funzionante senza intoppi. Inoltre, l'ecosistema è supportato da centinaia di migliaia di sviluppatori che perfezionano e migliorano continuamente il codice. Anche gli utenti svolgono un ruolo cruciale aderendo alle migliori pratiche di sicurezza. Data la natura decentralizzata delle blockchain pubbliche, nessuna singola entità detiene il controllo totale sulla sicurezza, migliorando la resilienza della rete contro vari attacchi.
Manutenzione e sviluppo continui delle blockchain pubbliche
Le blockchain pubbliche spesso beneficiano di entità associate che si concentrano sullo sviluppo e sulla promozione del coinvolgimento della comunità. Ad esempio, la Fondazione Ethereum sostiene attivamente lo sviluppo di Ethereum, mentre Bitcoin, avviato dallo pseudonimo Satoshi Nakamoto, è gestito da un gruppo dedicato di sviluppatori che gestiscono il software Bitcoin Core. Questo software è dinamico e richiede aggiornamenti e manutenzione continui per correggere le vulnerabilità e rispondere alle sfide emergenti. Le modifiche alla rete sono regolate da un meccanismo di consenso. Nel caso di Bitcoin, i cambiamenti vengono proposti attraverso Bitcoin Improvement Proposals (BIP), che chiunque può presentare, non solo i principali manutentori, promuovendo un processo democratico per l'evoluzione della rete.
Sicurezza nelle blockchain private
Le blockchain private funzionano come reti esclusive con accesso limitato, rendendole intrinsecamente più centralizzate rispetto alle loro controparti pubbliche. Questa centralizzazione può migliorare la resistenza a determinate minacce esterne, ma introduce anche un singolo punto di fallimento. Di conseguenza, garantire una blockchain privata è principalmente responsabilità dell’entità specifica che gestisce la rete. È imperativo che questa istituzione implementi solide misure di sicurezza per mitigare le vulnerabilità inerenti ai sistemi centralizzati.
Anche se le blockchain private non beneficiano del vantaggio decentralizzato e di sicurezza basato sui numeri riscontrato nelle blockchain pubbliche, spesso offrono maggiore velocità ed efficienza. Questo perché richiedono meno sforzo computazionale per raggiungere il consenso. Tuttavia, l’autorità centrale nelle blockchain private, che controlla l’accesso e le autorizzazioni, detiene anche il potere di chiudere o manipolare potenzialmente la rete. Ciò presenta un rischio per la sicurezza unico, solitamente non associato alle blockchain pubbliche, dove nessuna singola entità ha un controllo generale. L’equilibrio tra controllo e sicurezza nelle blockchain private richiede rigorosi protocolli di sicurezza interni per proteggersi dalle minacce sia interne che esterne.
Protezione della tecnologia Blockchain
Blockchain opera su un sistema di registro digitale decentralizzato, composto da una rete globale di computer, noti come nodi, che convalidano e registrano le transazioni. Questa configurazione garantisce che non vi sia alcuna autorità centralizzata o singolo punto di errore, poiché ciascun partecipante conserva una copia dell’intero registro. Le transazioni, come i trasferimenti di criptovaluta, sono raggruppate in blocchi che vengono poi aggiunti alla blockchain.
Prima che un blocco venga aggiunto alla blockchain, deve essere verificato attraverso un meccanismo di consenso. I due tipi principali di meccanismi di consenso sono Proof-of-Work (PoW) e Proof-of-Stake (PoS) . In PoW, i minatori risolvono complessi problemi computazionali per convalidare le transazioni, mentre in PoS, i validatori bloccano una parte dei loro token per guadagnarsi il diritto di convalidare le transazioni. Questi validatori, siano essi miner in PoW o staker in PoS, vengono ricompensati per i loro sforzi nel proteggere la rete. Questo processo di convalida garantisce che tutti i partecipanti alla rete concordino sulla legittimità delle transazioni. Una volta riempito, un blocco viene sigillato crittograficamente e collegato al blocco precedente, formando una catena indistruttibile. A causa della natura distribuita del registro e del collegamento crittografico dei blocchi, la manomissione di qualsiasi blocco richiederebbe alterazioni lungo l’intera catena, rendendo la frode altamente rilevabile e difficile.
La tecnologia Blockchain non solo è alla base delle criptovalute più popolari come Bitcoin ed Ethereum, ma offre anche un vasto potenziale per rivoluzionare le transazioni digitali e stabilire fiducia senza intermediari.
Sicurezza delle transazioni su una blockchain
A differenza dei sistemi finanziari tradizionali che operano su prelievi di fondi basati su autorizzazioni, le transazioni blockchain vengono avviate direttamente tra peer senza intermediari. Ogni utente gestisce le proprie risorse digitali utilizzando una chiave privata , uno strumento crittografico che garantisce un accesso sicuro e l'autenticazione delle transazioni.
Nel regno delle criptovalute, la responsabilità personale è fondamentale poiché le transazioni sono irreversibili una volta confermate sulla blockchain. Questa immutabilità significa che i fondi persi o rubati sono quasi impossibili da recuperare, evidenziando l’importanza fondamentale della gestione sicura delle chiavi private. Questo modello di transazione peer-to-peer non solo migliora la sicurezza eliminando i rischi degli intermediari, ma pone anche maggiore enfasi sulla vigilanza dell'utente e sulle misure precauzionali nella salvaguardia delle proprie risorse digitali.
Vulnerabilità e sicurezza nella tecnologia Blockchain
Sebbene la blockchain sia spesso considerata intrinsecamente sicura, non è completamente immune alle minacce alla sicurezza. Tuttavia, le sue caratteristiche strutturali uniche migliorano significativamente le sue proprietà di sicurezza intrinseca:
- Crittografia : le transazioni blockchain sono protette utilizzando principi crittografici, che garantiscono l'integrità e l'autenticazione dei dati. L'infrastruttura a chiave pubblica (PKI) fornisce agli utenti una chiave pubblica per ricevere risorse e una chiave privata per proteggerle.
- Decentralizzazione : a differenza dei sistemi centralizzati, le blockchain vengono mantenute attraverso una rete dispersa di computer o nodi. Ciò significa che compromettere un singolo nodo, o anche più nodi, non mette a repentaglio l’intero sistema.
- Meccanismi di consenso : questi algoritmi garantiscono che tutti i nodi siano d’accordo sulla validità delle transazioni. Protocolli come Proof-of-Work (PoW) e Proof-of-Stake (PoS) proteggono dagli attacchi Sybil, in cui un utente malintenzionato tenta di ottenere il controllo della maggior parte della rete.
- Immutabilità : una volta che una transazione viene registrata in un blocco e aggiunta alla blockchain, non può essere modificata. Questa permanenza garantisce che la cronologia delle transazioni rimanga immutabile.
- Trasparenza : molte blockchain funzionano come registri pubblici, consentendo a chiunque di visualizzare qualsiasi transazione, rendendo così più rilevabile qualsiasi attività fraudolenta.
Nonostante queste robuste misure di sicurezza, esistono ancora delle vulnerabilità. Le stesse caratteristiche che rendono rivoluzionaria la blockchain, come la sua immutabilità, possono anche comportare rischi nel caso in cui il sistema stesso venga compromesso.
Tipi di violazioni della sicurezza Blockchain
Le vulnerabilità della blockchain possono essere classificate in tre tipologie principali:
- Vulnerabilità dell’ecosistema : comprendono difetti all’interno dell’ecosistema blockchain più ampio, inclusi problemi con la configurazione dei nodi o le comunicazioni di rete.
- Attacchi ai contratti intelligenti e ai protocolli : prendono di mira i livelli aggiuntivi che operano sulla blockchain, come i contratti intelligenti e altri protocolli, che possono contenere bug sfruttabili o difetti di progettazione.
- Attacchi alle infrastrutture e agli utenti : si concentrano su elementi come portafogli digitali e piattaforme di scambio, nonché sul comportamento degli utenti, che possono portare al furto di chiavi o ad attacchi di phishing.
È fondamentale comprendere che, sebbene la blockchain offra numerosi vantaggi in termini di sicurezza, non è priva di potenziali sfide alla sicurezza che richiedono una gestione attenta e un miglioramento continuo.
Vulnerabilità nell’ecosistema Blockchain
Una rete blockchain con meno nodi è intrinsecamente più vulnerabile agli attacchi rispetto a una rete grande e ampiamente distribuita. Gli attacchi Sybil o gli attacchi 51% sono ora molto difficili da eseguire su blockchain consolidate come Bitcoin o Ethereum a causa dell'immensa potenza di calcolo o delle risorse sostanziali richieste. Tuttavia, comprendere l’intera gamma di rischi potenziali è fondamentale, in particolare per le organizzazioni che considerano l’adozione di blockchain emergenti più piccole o per quelle che desiderano svilupparne una propria.
Attacco della Sibilla
Un attacco Sybil prende di mira il livello peer-to-peer di una rete blockchain, dove un attore malintenzionato tenta di ottenere il controllo su più nodi per influenzare le operazioni di rete.
51% o attacco a doppia spesa
Questo attacco rappresenta una minaccia per l’integrità delle blockchain Proof-of-Work. Se un utente malintenzionato controlla più del 50% del potere di mining della rete, può manipolare le conferme delle transazioni, consentendo la doppia spesa delle monete e potenzialmente bloccando l'aggiunta di nuovi blocchi.
Rischi di centralizzazione
Nonostante gli ideali decentralizzati delle blockchain pubbliche, aspetti pratici come i pool minerari possono portare alla centralizzazione. Questa concentrazione di potere può introdurre vulnerabilità. Inoltre, molti nodi blockchain operano su servizi cloud centralizzati, come Amazon Web Services. Un attacco a un’infrastruttura così centralizzata potrebbe compromettere una parte significativa dei nodi, spingendo la rete verso la centralizzazione e aumentandone la suscettibilità agli attacchi.
Congestione della rete
La congestione della rete Blockchain si verifica quando non ci sono validatori sufficienti per elaborare il volume delle transazioni inviate. Ciò può comportare ritardi nell’elaborazione delle transazioni, aumento delle commissioni di transazione e, nei casi più gravi, tempi di inattività e instabilità della rete. Tali problemi possono minare la fiducia nella capacità della rete di gestire in modo efficiente elevati volumi di transazioni.
Comprendere queste vulnerabilità è essenziale per mantenere la sicurezza e l’efficienza delle reti blockchain, soprattutto perché la tecnologia continua ad evolversi e integrarsi in vari settori.
Vulnerabilità nei protocolli e nei contratti intelligenti sulle reti Blockchain
Attacchi al ponte
I ponti blockchain facilitano il trasferimento di asset tra diverse reti blockchain, migliorando l’ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi). Tuttavia, poiché spesso detengono grandi quantità di risorse e possono essere meno sicuri delle blockchain che collegano, i bridge sono diventati gli obiettivi principali degli hacker. In particolare, gli attacchi bridge costituiscono circa il 70% degli attacchi informatici legati alle criptovalute, evidenziandone la vulnerabilità.
Vulnerabilità di livello 2
Le preoccupazioni generali sulla sicurezza della blockchain si estendono alle soluzioni di livello 2, con ulteriori vulnerabilità specifiche. Questi includono la potenziale censura delle transazioni da parte dei fornitori di rollup e attacchi come Denial of Service (DoS) e malware che prendono di mira questi fornitori, che possono interrompere le operazioni di queste reti.
Hack ed exploit del protocollo
Nel settore DeFi, gli attacchi hacker ai protocolli sono particolarmente preoccupanti, poiché portano a notevoli perdite finanziarie e minano la fiducia nell’ecosistema. Nonostante i regolari controlli di sicurezza volti a mitigare i rischi, la complessità di questi protocolli finanziari può far sì che le vulnerabilità non vengano rilevate. Un incidente significativo è stato l'hacking di BadgerDAO, in cui una chiave API Cloudflare compromessa ha consentito il furto di 120 milioni di dollari.
Altre vulnerabilità dei contratti intelligenti
I contratti intelligenti sono soggetti a errori di codifica che possono essere sfruttati in modo dannoso. Un esempio storico di tale vulnerabilità è stato l'hacking di DAO su Ethereum, in cui un utente malintenzionato ha prosciugato circa un terzo dei fondi di DAO , per un valore all'epoca di circa 50 milioni di dollari. Questa grave violazione della sicurezza ha provocato un hard fork divisivo all'interno della comunità di Ethereum, portando infine alla divisione in Ethereum (ETH) ed Ethereum Classic (ETC).
Minacce alla sicurezza per l'infrastruttura e gli utenti nell'ecosistema delle criptovalute
Vulnerabilità software più diffuse
I portafogli di criptovaluta e i software di uso comune sono obiettivi frequenti di attacchi informatici. Un esempio eclatante è stata la violazione di un portafoglio mobile Solana ampiamente utilizzato, Slope, dove gli hacker sono riusciti a rubare oltre 8 milioni di dollari in SOL. L’attacco è stato così significativo che inizialmente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza della stessa blockchain di Solana.
Hack sugli scambi centralizzati
Gli scambi centralizzati di criptovaluta, che facilitano lo scambio di risorse digitali, sono obiettivi perenni per i criminali informatici. Il famigerato incidente di Mt. Gox nel 2014, in cui gli hacker hanno rubato circa 850.000 bitcoin, sottolinea le potenziali vulnerabilità di queste piattaforme.
Attacchi malware
Gli aggressori informatici spesso distribuiscono malware per rubare le chiavi del portafoglio o eseguire transazioni non autorizzate. Un metodo sofisticato prevede l'uso di malware che rilevano quando l'indirizzo di una criptovaluta viene copiato negli appunti e lo scambiano con l'indirizzo dell'aggressore durante l'incollaggio.
Attacchi di phishing
Nelle truffe di phishing, gli aggressori ingannano gli utenti inducendoli a rivelare informazioni sensibili come chiavi private o password. Questi schemi in genere utilizzano siti Web o messaggi falsi che imitano fonti legittime per ingannare gli utenti.
Frode nello scambio SIM
L'utilizzo degli SMS per l'autenticazione a più fattori è rischioso a causa della minaccia di attacchi di scambio SIM. In questi casi, gli aggressori trasferiscono i dettagli della carta SIM della vittima sul proprio dispositivo, spesso spacciandosi per la vittima davanti al fornitore di servizi, acquisendo così il controllo sugli account associati al numero di telefono.
Truffe di ingegneria sociale
Queste truffe consistono nell'ingannare le persone inducendole a inviare criptovaluta o a rivelare chiavi e password private con pretesti ingannevoli.
Errori dell'utente
Gli errori commessi dagli utenti, come la perdita delle chiavi private, la loro condivisione inavvertita o l'invio di risorse a indirizzi errati, rappresentano rischi significativi. Tuttavia, questi problemi derivano dall’errore dell’utente piuttosto che dai difetti intrinseci della tecnologia blockchain.
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