Cos'è Tether USDT?

Cos'è Tether USDT?

Tether (USDT) detiene il primato di essere la più grande stablecoin per capitalizzazione di mercato nel mondo delle criptovalute. La sua funzione principale è quella di fornire un ponte stabile per le transazioni tra varie criptovalute e valute fiat tradizionali. Fondata da iFinex, una società registrata a Hong Kong che possiede anche l'exchange di criptovalute BitFinex, Tether è stata inizialmente introdotta come RealCoin nel luglio 2014 e successivamente rinominata Tether nel novembre dello stesso anno. Questa stablecoin è ancorata unicamente al dollaro statunitense e si dice che sia sostenuta "al 100% dalle riserve di Tether", come indicato sul suo sito ufficiale.

Originariamente costruito sulla blockchain di Bitcoin, Tether ha ampliato la sua compatibilità e ora opera su vari protocolli, inclusi i protocolli Omni e Liquid di Bitcoin, le blockchain di Ethereum , TRON , EOS, Algorand, Solana e Bitcoin Cash (SLP). In particolare, a partire da gennaio 2023, Tether ha conquistato la terza posizione nella gerarchia delle criptovalute, dietro solo a Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) in termini di capitalizzazione di mercato. Con una capitalizzazione di mercato vicina ai 68 miliardi di dollari, l'USDT di Tether ha svolto un ruolo fondamentale in molti scambi di alto valore nel corso del 2022, consolidando il suo status di principale scelta di stablecoin sia per i trader che per gli investitori. Questa stabilità, unita alla sua ampia adozione, posiziona Tether come una componente cruciale nel panorama crittografico in continua evoluzione.

Cos'è una stablecoin?

Le stablecoin, come Tether, offrono un asset digitale caratterizzato da una volatilità minima, mantenendo in genere una valutazione coerente. Queste stablecoin sono ancorate ad asset stabili come l'oro, il dollaro USA o altre valute fiat, garantendo che il valore della moneta si sforzi di rimanere equivalente al suo ancoraggio.

"Il concetto fondamentale è che 1 Tether è sempre scambiabile con 1 dollaro, indipendentemente dalle condizioni di mercato prevalenti", spiega Steve Bumbera, cofondatore e principale sviluppatore di Many Worlds Token.

Ad oggi, Tether è la più grande stablecoin, contribuendo a circa il 53% della capitalizzazione di mercato totale delle stablecoin. La seconda stablecoin più grande, USD Coin (USDC), detiene circa il 31% della quota di mercato, seguita da vicino da Binance USD (BUSD).

L'importanza delle stablecoin come Tether nella sfera delle criptovalute risiede nel loro ruolo nel fornire liquidità costante e affidabile per navigare dentro e fuori dalle operazioni di criptovaluta. Questa fornitura di liquidità protegge i trader da perdite imprevedibili innescate dalle fluttuazioni irregolari dei prezzi sinonimo del mercato delle criptovalute. Questa stabilità e prevedibilità amplificano il fascino delle stablecoin sia tra i trader che tra gli investitori.

Come funziona Tether?

La stabilità intrinseca di Tether trova le sue origini nella sua robusta struttura di riserva. La società afferma di possedere dollari e altri asset equivalenti o superiori al conteggio totale dei token USDT in circolazione. In sostanza, per ogni token Tether messo in circolazione, la società afferma di possedere un dollaro all'interno delle sue riserve, denominate in valuta liquida o simili ad asset come obbligazioni a breve termine e depositi a termine.

Tether mantiene una posizione trasparente rendendo pubbliche regolarmente le sue quantità di riserva rispetto ai token USDT in circolazione sul suo sito ufficiale. Tuttavia, sono emerse indagini e controversie sulle riserve di Tether, mentre il controllo da parte di organismi di regolamentazione come la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e il Procuratore generale di New York si è concentrato sulle pratiche di riserva della società.

Gli investitori interessati possono acquisire Tether senza problemi attraverso i principali scambi di criptovaluta. Quando un investimento di 100 dollari è diretto verso Tether, vengono conferiti circa 100 token USDT, aumentando contemporaneamente le riserve della società di 100 dollari per sostenere l'essenziale ancoraggio del dollaro 1 a 1. I token Tether vengono effettivamente ritirati dalla circolazione ed eliminati quando gli utenti scelgono di scambiarli con la tradizionale valuta fiat.

A differenza di possedere una blockchain autonoma, Tether facilita invece i suoi token tramite blockchain di terze parti. Gli attuali host per i token USDT comprendono:

  • Ethereum-USDT Erc-20
  • Tron-USDT Trc-20
  • Binance Smart Chain - USDT Bep-20

L'interazione dinamica delle riserve collateralizzate di Tether e la sua emissione strategica di token su blockchain selezionate sottolinea il suo ruolo fondamentale come forza stabilizzatrice nel panorama delle criptovalute.

Storia del legame

La storia di Tether risale a un decennio fa e ha origine dalle idee innovative di JR Willet. L'esplorazione di Willet sulla creazione di nuove criptovalute utilizzando il protocollo Bitcoin è culminata nella nascita di Mastercoin, dove uno dei suoi primi membri ha infine co-fondato Tether nel 2014.

Tether ha rapidamente guadagnato terreno come veicolo di liquidità quando è stato integrato nell'exchange BitFinex nel gennaio 2015. Tuttavia, il viaggio non è stato privo di sfide. Nel novembre 2017, Tether ha denunciato un furto di token USDT per un valore di 31 milioni di dollari, situazione che ha portato ad un successivo hard fork.

Poiché Tether mirava a stabilizzare il suo valore attraverso un ancoraggio 1 a 1 al dollaro statunitense, ha dovuto affrontare controlli rigorosi riguardo alle sue riserve. Queste domande coincidevano con la difficoltà dell’azienda di accedere ai servizi bancari.

In particolare, nell'aprile 2019, il procuratore generale di New York ha ottenuto un'ordinanza del tribunale contro Tether e la società madre di BitFinex, iFinex. Questo ordine fa seguito a un'indagine che ha rivelato il prestito di circa 700 milioni di dollari da parte di BitFinex dalle riserve di Tether per far fronte ai fondi congelati legati al suo partner bancario panamense Crypto Capital Corp. La situazione ha sollevato preoccupazioni sulle pratiche finanziarie della società.

Negli anni che seguirono, Tether dovette affrontare le complessità legali. Entro febbraio 2021, Tether e BitFinex hanno raggiunto accordi, che comportano multe e impegni a condividere informazioni sulle loro riserve con gli organismi di regolamentazione.

Ulteriori sviluppi si sono verificati nell’ottobre 2021 quando la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti ha annunciato l’accordo di Tether di pagare una multa sostanziosa a causa delle discrepanze nella copertura delle riserve. La stabilità di Tether è stata messa alla prova nel maggio 2022, quando il valore è diminuito brevemente, a causa del crollo del valore di un altro emittente di stablecoin. Tether, tuttavia, si è ripreso rapidamente, aderendo al suo impegno di onorare le richieste di riscatto in linea con il suo ancoraggio.

Nei suoi sforzi per ampliare la sua portata, Tether ha ampliato la sua offerta per includere stablecoin sostenute da altre valute fiat, come il peso messicano, pur continuando la sua presenza su varie blockchain.

Nel corso del suo viaggio, Tether rimane una presenza significativa nello spazio delle criptovalute, caratterizzata sia da risultati che da sfide che hanno modellato il suo ruolo nel più ampio panorama degli asset digitali.

In che modo Tether è utile?

Le stablecoin continuano ad essere una preferenza preferita tra i trader di criptovalute, con Tether che ha attraversato controversie riguardanti la liquidità e la sufficienza delle sue riserve.

Fino al 2022, le informazioni fornite dalla società in merito alle sue riserve sono rimaste alquanto opache. Il sito web di Tether, ad un certo punto, ha offerto una delucidazione minima, affermando semplicemente che "Tutti i token Tether mantengono una relazione 1 a 1 con una valuta fiat corrispondente e sono completamente supportati dalle riserve di Tether".

Adam Carlton, CEO di Pink Panda, un fornitore di portafogli crittografici, sottolinea che la trasparenza storica di Tether riguardo al suo sostegno ha incontrato periodi di oscurità e incoerenza.

"Il passato della moneta è segnato da incertezze legali e, anche attualmente, la visibilità delle sue effettive riserve rimane poco chiara e si ritiene che comprenda sostanzialmente origini non identificate di carta commerciale", osserva Carlton.

Altri esperti di criptovaluta riconoscono che esiste un certo livello di riconoscimento all'interno della sfera crittografica secondo cui Tether potrebbe non possedere una garanzia completa.

"Il mercato è alle prese con questa idea della misura in cui si sentono a proprio agio; è ampiamente riconosciuto che Tether non è legato esclusivamente ai dollari", osserva James Putra, vicepresidente della strategia di prodotto presso TradeStation Crypto.

Cos'è il pagamento USDT?

Il pagamento USDT si riferisce all'effettuazione di un pagamento utilizzando la criptovaluta Tether (USDT). L'utilizzo di USDT per i pagamenti consente a privati e aziende di effettuare transazioni in una valuta digitale progettata per mantenere un valore costante simile al dollaro statunitense. Ciò può aiutare a mitigare la volatilità spesso associata ad altre criptovalute come Bitcoin o Ethereum. I pagamenti USDT possono essere effettuati per vari beni e servizi, inclusi acquisti online, rimesse, investimenti e altro ancora. L’attrattiva dei pagamenti USDT risiede nella loro capacità di combinare i vantaggi delle criptovalute (come transazioni veloci e senza confini) con la relativa stabilità delle tradizionali valute fiat.

Come funziona il pagamento Tether?

Se stai pensando di abilitare le transazioni Tether per la tua azienda, avrai prima bisogno di un portafoglio commerciante di criptovaluta Plisio con supporto per USDT.

Per facilitare le transazioni Tether da parte dei tuoi clienti, diventa fondamentale integrare un gateway di pagamento in criptovaluta nel tuo sito web, piattaforma o applicazione. Un'opzione degna di nota, come Plisio, offre la possibilità di generare più fatture e gestire in modo efficace una serie di transazioni aziendali all'interno di vari portafogli.

Una volta ricevuti i pagamenti Tether, ti viene presentata una scelta: conservare l'USDT ricevuto nel relativo portafoglio o scegliere di convertirlo in una valuta alternativa. Numerosi scambi e portafogli online offrono la possibilità di convertire Tether in diverse criptovalute o valute legali tradizionali come dollari statunitensi, euro o sterline. Questa flessibilità sottolinea l’adattabilità di Tether sia come mezzo di transazione che come potenziale strategia di diversificazione degli asset.

Mentre navighi nel regno dei pagamenti Tether per la tua azienda, è consigliabile dare priorità ai portafogli sicuri e affidabili, alla perfetta integrazione dei gateway di pagamento e alla comprensione delle potenziali opzioni di conversione a tua disposizione.

Tether contro Bitcoin

Come affermato da Daniel Rodriguez, Chief Operating Officer di Hill Wealth Strategies, una notevole distinzione tra TetherUSD e Bitcoin risiede nei loro principi di ancoraggio. Tether trova il suo fondamento in un asset non criptovaluta, ovvero il dollaro USA. Al contrario, Bitcoin trae il suo valore esclusivamente dalle dinamiche della domanda e dell’offerta di BTC.

Inoltre, Tether funziona come una criptovaluta centralizzata, mentre Bitcoin opera in modo decentralizzato. Questo contrasto intrinseco contribuisce alla stabilità percepita di Tether quando giustapposto a Bitcoin.

Le criptovalute che non hanno legami con asset o valute del mondo reale rimangono suscettibili alla volatilità del mercato. Le criptovalute convenzionali come Ethereum e Litecoin (LTC) sono note per subire oscillazioni significative in risposta alle fluttuazioni del mercato, all'inflazione e ai cambiamenti dei tassi di interesse.

Rodriguez spiega, osservando che Tether mostra un livello di stabilità relativamente più elevato a causa della sua propensione a seguire da vicino il valore di un dollaro USA, con variazioni minori. Chiarisce che Tether non è progettato principalmente per la generazione di profitti; piuttosto, si sforza di fungere da deposito affidabile di valore.

In sintesi, le intuizioni di Rodriguez sottolineano i meccanismi contrastanti che guidano Tether e Bitcoin, evidenziando lo sforzo del primo per la stabilità e la sua associazione con il dollaro statunitense, in contrasto con la natura decentralizzata e guidata dal mercato di Bitcoin.

Tether è un buon investimento?

Le stablecoin come Tether non si allineano al concetto tradizionale di investimento, poiché il loro scopo non è accumulare valore. Funzionano invece come depositari di valore, garantendo che il valore di una moneta USDT equivalga costantemente a un dollaro USA.

Al di là del loro ruolo di affidabile riserva di valore, Tether funge da strumento inestimabile per condurre affari con maggiore semplicità rispetto a Bitcoin.

La natura intrinseca di Bitcoin, caratterizzata dalle fluttuazioni dei prezzi, crea complessità per le aziende che tentano di stabilire strutture di prezzo. Secondo Bumbera, "Il valore di un Bitcoin oggi potrebbe differire in modo significativo dal suo valore domani, rendendo la creazione di strutture di prezzo incentrate esclusivamente su BTC notevolmente impegnativa."

Una delle ragioni principali per detenere una stablecoin come USDT, come suggerito da Bumbera, è il desiderio di impegnarsi nel settore delle criptovalute evitando la volatilità. Tuttavia, anche se vincolato al dollaro statunitense, la sicurezza della Terra come investimento rimane incerta.

Bumbera aggiunge una nota cautelativa, evidenziando i rischi potenziali come la svalutazione di Tether o l'utilizzo di una piattaforma di staking illegittima.

Sebbene Tether affermi un track record ineccepibile nell'onorare le richieste di riscatto da parte di clienti verificati, è essenziale riconoscere che non esistono garanzie nel regno degli investimenti o delle criptovalute.

Inoltre, gli appassionati di criptovaluta dovrebbero rimanere attenti all’evoluzione del quadro normativo che disciplina le risorse digitali. Come sottolinea LoPresti, la traiettoria di Tether e di altre stablecoin dipende dalla trasparenza, dall’adeguatezza delle garanzie e dalla liquidità. È probabile che le autorità di regolamentazione indirizzino il loro controllo verso questi aspetti dell’economia degli asset digitali, soprattutto all’indomani del crollo di TerraUSD.

In conclusione, le dinamiche delle stablecoin come Tether comprendono il loro ruolo distinto di repository di valore, offrendo un'alternativa agli obiettivi di investimento comunemente associati alle criptovalute tradizionali.

Tether trova la sua utilità primaria nel facilitare la conversione delle criptovalute in valute fiat, una misura utilizzata per mitigare il rischio di slippage, che comporta il deprezzamento di valore che può verificarsi tra l'inizio e il completamento di una transazione. Tuttavia, emergono casi in cui l'allineamento di Tether con l'ancoraggio della valuta fiat designata non viene mantenuto in modo coerente. Un episodio esemplificativo si è verificato quando l’exchange FTX ha subito un crollo nel novembre 2022. Durante questo periodo, Tether ha subito un drastico calo, scendendo a un valore di circa 0,995 dollari. Tuttavia, la resilienza di Tether è stata evidente poiché ha registrato una rapida ripresa, a volte addirittura superando il previsto ancoraggio 1 a 1, una tendenza che è continuata fino a gennaio 2023. Questo episodio esemplifica le dinamiche sfumate che possono avere un impatto sulla stabilità e sull'allineamento di Tether con i suoi ancorati. valuta fiat in condizioni di mercato eccezionali.

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Qualsiasi domanda?

Tether (USDT) è un tipo di criptovaluta nota come stablecoin, progettata per mantenere un valore strettamente ancorato al dollaro USA.

Tether mantiene il suo valore sostenendo ciascun token USDT con una quantità equivalente di asset del mondo reale, in genere sotto forma di riserve valutarie fiat, come il dollaro USA.

Tether funge da ponte stabile tra il mondo delle criptovalute e le tradizionali valute fiat, fornendo un modo affidabile per condurre transazioni senza essere influenzato dalla volatilità spesso associata ad altre criptovalute.

I pagamenti Tether comportano l’invio di token USDT da un portafoglio all’altro. Ogni token USDT rappresenta un valore stabile di circa un dollaro USA.

Tether è concepito principalmente come riserva stabile di valore piuttosto che come veicolo di investimento per generare profitti. Il suo valore rimane relativamente costante, a differenza di altre criptovalute soggette a fluttuazioni di prezzo.

Tether afferma di essere coperto al 100% da riserve, che includono contanti o equivalenti di denaro. Tuttavia, sono sorti dubbi sulla trasparenza e sulla sufficienza di queste riserve.

Tether è una stablecoin legata a una valuta fiat, mentre Bitcoin è una criptovaluta decentralizzata il cui valore dipende esclusivamente dalla domanda e dall'offerta.

Sì, molti scambi e portafogli online ti consentono di convertire Tether in altre criptovalute o valute fiat tradizionali come USD, EUR o GBP.

Sì, Tether ha dovuto affrontare indagini normative e controversie riguardanti le sue riserve e la trasparenza. Il suo futuro potrebbe essere influenzato dagli sviluppi normativi nel settore delle criptovalute.

Tether offre stabilità nel mercato delle criptovalute, fornendo un rifugio sicuro contro le fluttuazioni estreme dei prezzi. Il suo utilizzo spazia dalla facilitazione delle transazioni alla fornitura di un'opzione sicura di archiviazione delle risorse nell'ecosistema crittografico.