Altcoin, monete e token: qual è la differenza?
Se ti stai semplicemente avventurando nel mondo delle criptovalute, il gergo può essere piuttosto travolgente. Ciò è dovuto principalmente al fatto che la tecnologia e i termini ad essa associati sono in continuo mutamento, con i loro significati che spesso cambiano man mano che il campo si evolve. Anche gli appassionati di criptovaluta più esperti potrebbero confondere i termini, data la mancanza di definizioni universali.
Punti chiave:
- Le parole altcoin, monete e token hanno significati tecnici distinti ma sono spesso usate in modo intercambiabile.
- Capire il contesto a volte è più cruciale della definizione esatta.
- In generale, una moneta è una criptovaluta con una propria blockchain unica, mentre un token è una criptovaluta o una risorsa digitale che opera sulla blockchain di un'altra criptovaluta.
Diamo un'occhiata ad alcuni termini fondamentali della criptovaluta: monete, altcoin e token. Significano la stessa cosa? La maggior parte degli esperti direbbe di no. Tuttavia, sono spesso usati come se facessero:
- I token potrebbero essere introdotti durante le offerte iniziali di monete (ICO), nonostante non siano vere e proprie "monete".
- Alcuni considerano i token come altcoin, nonostante esista una chiara distinzione.
- Un importante scambio di criptovalute etichetta tutti i token come altcoin, ma classifica tutte le risorse digitali come token, tecnicamente parlando.
Ti senti un po' perso? Va tutto bene; anche gli esperti ogni tanto sbagliano.
Sebbene distinguere tra le varie terminologie crittografiche possa sembrare come spaccare il capello in due, è utile comprendere i termini principali. Anche se il loro significato esatto cambia o rimane sfuggente, avere una comprensione fondamentale può essere utile.
Navigare nel mondo delle criptovalute può sembrare come immergersi in un labirinto di terminologie. Ma ecco una guida introduttiva per guidarti attraverso le sfumature di altcoin, monete e token.
Cos'è l'Altcoin?
Gli altcoin, spesso definiti "monete alternative", comprendono tutte le criptovalute escluso Bitcoin (BTC). Nato dall'idea di essere un'alternativa al Bitcoin e alle tradizionali valute fiat, il loro nome ne cattura bene l'essenza. Nati all'indomani del Bitcoin, che a sua volta è stato introdotto dopo la crisi finanziaria globale del 2008-2009, gli altcoin sono apparsi per la prima volta nel 2011. Il termine "altcoin" è una miscela di "alternativa" e "criptovaluta", evidenziando la loro differenza da Bitcoin, la criptovaluta inaugurale che ha introdotto la tecnologia blockchain nel mondo.
Bitcoin, con il suo status pionieristico, è diventato il “gold standard” delle criptovalute, trasformando il panorama finanziario con la sua innovativa tecnologia blockchain. Si è assicurata il suo posto come pietra angolare tra le criptovalute basate su blockchain, dato il suo vantaggio di pioniere. Al contrario, la nascita delle altcoin è stata motivata dal desiderio di perfezionare e ampliare le basi di Bitcoin. Mentre le prime altcoin cercavano principalmente di migliorare l'efficienza delle transazioni e l'utilizzo dell'energia di Bitcoin, le generazioni successive di altcoin hanno abbracciato obiettivi diversi, ciascuno modellato dalla visione del suo sviluppatore.
In effetti, il mercato delle criptovalute ha assistito a un’impennata di queste altcoin, con migliaia ora in circolazione. Dalle criptovalute come Litecoin (LTC) ed Ether (ETH) a innumerevoli altre, hanno affrontato sia le sfide tecniche che funzionali poste da Bitcoin. Nel campo delle valutazioni delle criptovalute, è comune vedere gli altcoin prezzati in Bitcoin, data la statura dominante di BTC.
Per gli investitori che si tuffano nella sfera delle criptovalute, è fondamentale comprendere l’essenza, i vantaggi e le potenziali insidie degli altcoin. Man mano che il dominio delle criptovalute cresce, le altcoin svolgono senza dubbio un ruolo sempre più centrale nell’ecosistema più ampio, rendendo essenziale la comprensione delle loro funzionalità e distinzioni.
Tipi di altcoin
Gli Altcoin, le criptovalute alternative al Bitcoin, offrono una vasta gamma di opzioni, ciascuna su misura per servire scopi e funzioni specifici all'interno dell'ecosistema della finanza digitale. Queste varianti possono essere ampiamente raggruppate in base ai meccanismi e agli obiettivi sottostanti.
Una delle principali distinzioni risiede nei loro meccanismi di consenso. Gli altcoin adottano spesso il meccanismo Proof-of-Work (PoW) o Proof-of-Stake (PoS). PoW richiede ai partecipanti di risolvere complessi enigmi crittografici per convalidare le transazioni, consumando una notevole energia nel processo. D'altra parte, la PoS consente ai detentori di "impegnare" le proprie monete come garanzia per convalidare le transazioni, enfatizzando la proprietà e riducendo il consumo di energia.
Inoltre, il dominio delle altcoin ha visto l’ascesa delle stablecoin, che mirano ad ancorare il loro valore a un asset stabile, come il dollaro statunitense, garantendo una volatilità inferiore rispetto ad altre criptovalute. Questa stabilità li rende un’opzione interessante per le transazioni e come ponte tra il mondo delle criptovalute e quello finanziario tradizionale.
Un’altra categoria significativa sono gli altcoin della finanza decentralizzata (DeFi). Questi token alimentano piattaforme e progetti DeFi che mirano a ricreare sistemi finanziari tradizionali come prestiti, conti di interesse e assicurazioni senza intermediari, il tutto sulla tecnologia blockchain.
In sostanza, il panorama delle altcoin è ricco e vario e offre soluzioni che vanno dai meccanismi di consenso efficienti dal punto di vista energetico agli strumenti finanziari che sfidano i sistemi tradizionali. Mentre il mondo delle criptovalute continua ad evolversi, queste categorie aiutano gli investitori e gli appassionati a orientarsi nel mondo complesso e in continua espansione delle valute digitali.
Altcoin PoW e PoS
La rete Bitcoin utilizza il modello di consenso proof-of-work (PoW) per autenticare e registrare le transazioni. Questo sistema, che richiede una notevole potenza computazionale, è anche la spina dorsale di altre criptovalute, tra cui Litecoin (LTC), Bitcoin Cash (BCH) e Zcash (ZEC).
Al contrario, il modello Proof of Stake (PoS) introduce un approccio diverso. Qui, i validatori, piuttosto che i minatori, sono responsabili della verifica delle transazioni. Questo metodo enfatizza la proprietà delle monete e riduce l'impatto ambientale, principalmente perché non si basa su enigmi che consumano energia.
Riconoscendo i vantaggi del PoS, soprattutto in termini di efficienza energetica, Ethereum è in transizione da PoW a PoS. Altre criptovalute hanno già adottato il meccanismo PoS. Ad esempio, Cosmos (ATOM) e Tron (TRX), sfruttano entrambi il modello PoS, dimostrando la tendenza crescente verso metodi di consenso più sostenibili nello spazio crittografico.
Stablecoin
Le stablecoin sono emerse come soluzione alla pronunciata volatilità che ha caratterizzato il mercato delle criptovalute sin dal suo inizio. A differenza delle criptovalute tipiche, le stablecoin sono progettate pensando alla stabilità e il loro valore è ancorato a beni tangibili o valute fiat ampiamente accettate. Ad esempio, una stablecoin come Tether (USDT) è ancorata al dollaro americano, mantenendo un valore vicino a 1,00 dollari.
Questo meccanismo di ancoraggio prevede che l’emittente detenga una riserva di attività equivalente alla fornitura di stablecoin circolante. Tali riserve potrebbero essere sotto forma di denaro fiat, metalli preziosi o anche altre criptovalute. Disponendo di queste risorse, l'emittente garantisce che, anche se la stablecoin dovesse affrontare sfide o crollare, i suoi detentori avranno una rete di sicurezza e potranno riscattare le proprie monete.
Diverse stablecoin degne di nota hanno guadagnato importanza nel mercato, tra cui USDT di Tether, DAI di MakerDAO e USD Coin (USDC) tra le più riconosciute. La loro importanza nell’ecosistema finanziario è stata sottolineata dalle principali entità finanziarie che li adottano per le transazioni. A dimostrazione di ciò, nel marzo 2021, Visa Inc., un colosso globale dell’elaborazione dei pagamenti, ha svelato i piani per regolare transazioni selezionate utilizzando USDC sulla blockchain di Ethereum. Questa mossa non solo ha convalidato l’affidabilità delle stablecoin, ma ha anche indicato una tendenza crescente verso una loro più ampia accettazione nei sistemi finanziari convenzionali.
Token di sicurezza
I token di sicurezza rappresentano un’innovazione rivoluzionaria nel settore finanziario. Essenzialmente, implicano il processo di tokenizzazione, in cui gli asset del mondo reale – siano essi immobili, azioni o qualsiasi bene tangibile – vengono convertiti in token digitali che possono essere scambiati su piattaforme di criptovaluta o borse valori digitali. Il punto cruciale del loro valore dipende dall’asset sottostante che rappresentano; se l'asset non è adeguatamente protetto o detenuto, il valore intrinseco del token diminuisce, poiché non rappresenta un equivalente tangibile.
A causa della loro natura e somiglianza con i titoli tradizionali, i token di sicurezza rientrano nella competenza di organismi di regolamentazione come la Securities and Exchange Commission (SEC). La loro funzione principale è quella di fornire agli investitori una rappresentazione digitale garantita da asset dei loro diritti sull’asset sottostante.
Un momento degno di nota nell'evoluzione dei token di sicurezza si è verificato nel 2021 quando Exodus, una rinomata società di portafogli Bitcoin, ha eseguito un'offerta di token Reg A+ conforme agli standard della SEC. Questa mossa innovativa ha aperto la strada alla tokenizzazione di 75 milioni di dollari di azioni ordinarie dell'azienda sulla blockchain di Algorand. Ciò che lo ha reso particolarmente significativo negli annali della finanza è stato il suo status di prima offerta in assoluto di un titolo di asset digitale che concedeva capitale a un’entità con sede negli Stati Uniti.
Gettoni di utilità
I token di utilità fungono da fulcro per varie piattaforme ed ecosistemi basati su blockchain. Il loro ruolo principale non è quello di un semplice mezzo di scambio ma quello di un mezzo per accedere a determinate funzionalità all'interno delle rispettive reti. Questi token possono essere sfruttati per procurarsi servizi, compensare le commissioni associate alla rete o persino richiedere premi.
Un esempio notevole di token di utilità è Filecoin, un sistema di archiviazione decentralizzato. Gli utenti utilizzano i token Filecoin per proteggere lo spazio di archiviazione sulla propria rete, sottolineando i casi d'uso pratici per queste risorse digitali.
Allo stesso modo, Ether (ETH) è un token di utilità per eccellenza, indispensabile per il buon funzionamento della piattaforma Ethereum. Facilita le operazioni sulla blockchain di Ethereum, agendo come "gas" per transazioni ed esecuzioni di contratti intelligenti. Inoltre, sono state ideate strategie uniche utilizzando token di utilità, come esemplificato dall'approccio di USTerra per stabilizzarne il valore. Nel tentativo di ancorare il suo valore al dollaro statunitense – un ancoraggio che ha momentaneamente perso l’11 maggio 2022 – la piattaforma conia o brucia ingegnosamente due token di utilità specifici. Questo meccanismo applica una pressione sui prezzi al ribasso o al rialzo per raggiungere la stabilità.
Sebbene gli utility token siano disponibili per l’acquisizione su vari scambi, la loro vera essenza risiede nella loro utilità. Sono progettati per essere consumati o utilizzati all'interno dei rispettivi ecosistemi, garantendo il buon funzionamento e il miglioramento delle reti blockchain.
Monete meme
Le monete meme, spesso caratterizzate dalla loro natura giocosa o stravagante, derivano da battute o parodie di criptovalute consolidate. Nonostante il loro inizio apparentemente spensierato, hanno il potenziale per raccogliere notevole attenzione e popolarità in un periodo fugace, spesso alimentato da note personalità di Internet o da investitori che cercano di trarre vantaggio da brevi impennate del mercato.
Questo fenomeno è venuto alla ribalta durante quella che molti chiamano la "stagione delle monete meme", tra aprile e maggio 2021. Durante questo periodo, una proliferazione di questi tipi di altcoin ha registrato aumenti vertiginosi, con diversi guadagni percentuali sconcertanti. È importante notare che la valutazione di queste monete è spesso spinta dal commercio speculativo piuttosto che dal valore intrinseco o dall’utilità. Ciò a volte può favorire ambienti di mercato volatili, in cui i prezzi possono subire fluttuazioni estreme basate sulle tendenze dei social media e sulle approvazioni degli influencer, piuttosto che su fattori fondamentali.
Inoltre, la tendenza delle monete meme evidenzia un cambiamento nel panorama delle criptovalute, dove il coinvolgimento della comunità e il marketing virale sono diventati potenti motori del successo di una moneta. I potenziali investitori dovrebbero procedere con cautela, poiché l’hype che circonda le monete meme a volte può oscurare la reale sostanza o utilità che offrono, portando eventualmente a bolle di mercato gonfiate e conseguenti crolli.
Altcoin DeFi
Le stablecoin DeFi (finanza decentralizzata) basate sulla blockchain stanno rivoluzionando il panorama finanziario offrendo un'alternativa decentralizzata ai meccanismi bancari tradizionali. Queste risorse digitali consentono ai detentori di prestare e prendere in prestito criptovalute, garantendo loro l’opportunità di guadagnare un reddito passivo senza l’intervento di intermediari tradizionali come le banche.
Ad esempio, Compound (COMP) è un'importante piattaforma DeFi che offre un protocollo di prestito decentralizzato. Consente agli utenti di guadagnare interessi o prendere in prestito beni a fronte di garanzie direttamente sulla blockchain.
Synthetix (SNX) si distingue come piattaforma di asset sintetici. Gli utenti possono coniare e scambiare una varietà di asset sintetici, che rispecchiano il prezzo degli asset del mondo reale, siano essi valute fiat, materie prime o altre criptovalute.
Uniswap (UNI) adotta un approccio unico offrendo un protocollo di liquidità automatizzato. Consente scambi di token decentralizzati e gli utenti possono guadagnare commissioni fornendo liquidità ai suoi pool.
L’ascesa di queste piattaforme DeFi esemplifica una tendenza più ampia: la democratizzazione della finanza. Non sono solo strumenti per il trading, ma rappresentano un sistema finanziario più accessibile e aperto. Tuttavia, come per tutti gli investimenti, è fondamentale che i potenziali investitori conducano ricerche approfondite e comprendano le complessità e i rischi associati alla DeFi prima di immergersi.
Gettoni di governance
I token di governance fungono da mezzo innovativo per conferire ai propri titolari diritti di partecipazione all'interno di uno specifico ecosistema blockchain. Fungono essenzialmente come una "voce" per gli utenti, garantendo loro l'autorità di votare su modifiche al protocollo, aggiornamenti o persino sulla direzione strategica di un'Organizzazione Autonoma Decentralizzata (DAO).
Sebbene fondamentalmente questi token possano essere classificati come token di utilità a causa della loro funzione su una blockchain privata, il loro scopo distinto li distingue. A differenza dei tipici token di utilità che potrebbero essere utilizzati per accedere a servizi o funzioni all'interno di una blockchain, i token di governance integrano i loro titolari nel processo decisionale della rete. Questo ruolo partecipativo è particolarmente vitale nelle DAO, entità decentralizzate che operano secondo regole prestabilite e senza controllo centralizzato, garantendo che le decisioni vengano prese collettivamente.
L’avvento dei token di governance sottolinea uno spostamento più ampio nello spazio blockchain verso piattaforme più decentralizzate e democratizzate. I possessori di questi token non sono solo utenti passivi; modellano attivamente la direzione e il futuro della piattaforma. Ciò favorisce un senso di proprietà e responsabilità della comunità, consolidando ulteriormente la promessa di reti decentralizzate.
Tuttavia, i potenziali investitori e partecipanti dovrebbero comprendere che da questo potere deriva anche la responsabilità di essere informati. La partecipazione attiva alla governance richiede la comprensione delle complessità e delle potenziali ripercussioni delle decisioni prese sulla piattaforma.
Il futuro degli Altcoin
Si possono tracciare parallelismi storici tra il mosaico di valute locali che un tempo proliferavano negli Stati Uniti durante il 19° secolo e il vasto mare di altcoin di oggi. Prima dell’avvento del dollaro emesso a livello federale, in tutti gli Stati Uniti circolavano una miriade di valute locali uniche, sostenute da vari strumenti. Esiste una sorprendente somiglianza tra queste valute locali ormai estinte e la moltitudine di altcoin nel regno digitale di oggi.
Proprio come le banche locali del passato emettevano le proprie valute, a volte sostenute da riserve dubbie o inesistenti, oggi vediamo una serie sconcertante di altcoin. Ciascuno pretende di affrontare sfide distinte o catturare segmenti di mercato di nicchia. Proprio come nel panorama del 19° secolo, l’enorme numero e varietà presentano sia opportunità che rischi per gli investitori e gli utenti moderni.
Anche se prevedere il futuro del dominio delle criptovalute è impegnativo, è improbabile che la vasta gamma di altcoin si fondano in un'unica criptovaluta dominante. Tuttavia, è altrettanto plausibile che molte delle altcoin attualmente quotate potrebbero svanire nell'oscurità. Il futuro probabilmente riserva spazio per un gruppo selezionato di altcoin, quelli sostenuti da utilità tangibile, casi d’uso convincenti e solide basi blockchain.
La diversificazione nel regno delle criptovalute potrebbe tentare molti, dati i prezzi spesso più accessibili degli altcoin rispetto ai giganti del settore come Bitcoin. Ma è fondamentale procedere con cautela. Il mercato delle criptovalute, indipendentemente dal pedigree delle monete, rimane nascente, dinamico e imprevedibile. Mentre il settore delle criptovalute continua la sua danza con la finanza globale, si consiglia a tutti i potenziali partecipanti un approccio giudizioso e ben studiato.
Dovresti considerare di investire in altcoin?
Gli altcoin rappresentano un'opportunità unica per coloro che intendono diversificare i propri investimenti in criptovaluta. Addentrarsi nel mondo delle altcoin richiede un approccio proattivo, poiché offrono varie utilità e funzioni. Mentre Bitcoin ha principalmente consolidato la sua reputazione come riserva di valore, molti altcoin si avventurano oltre, guidando soluzioni e funzionalità innovative nel panorama delle criptovalute.
Tuttavia, la vasta gamma di altcoin disponibili rende vitale il discernimento. Con la proliferazione di queste monete, individuare quelle con un potenziale autentico in mezzo a un mare di progetti effimeri e potenzialmente dubbi può essere scoraggiante. Il fascino dei rendimenti significativi è spesso controbilanciato dal rischio intrinseco, poiché una parte considerevole delle altcoin emergenti potrebbe vacillare o, nel peggiore dei casi, rivelarsi vere e proprie truffe.
Per gli investitori esigenti pronti ad approfondire la ricerca, gli altcoin possono essere un'aggiunta affascinante a un portafoglio di criptovalute. Ma per coloro che cercano un passaggio più diretto o a basso rischio nel mondo delle criptovalute, considerare le azioni associate alle criptovalute potrebbe essere una strada più prudente.
In sostanza, sebbene le altcoin abbiano un potenziale per gli appassionati di criptovalute esperti pronti a intraprendere ricerche approfondite, la cautela rimane fondamentale. Se si opta per investimenti in altcoin, idealmente dovrebbero rappresentare solo una frazione di un portafoglio diversificato, garantendo che il rischio sia gestito e distribuito in modo efficace.
Cos'è la stagione delle altcoin?
La "stagione delle altcoin" è un fenomeno nel mondo delle criptovalute, che denota un periodo di tempo in cui numerose altcoin testimoniano sostanziali aumenti di prezzo, spesso mettendo in ombra la traiettoria dei prezzi sia del Bitcoin che delle tradizionali valute fiat come il dollaro USA. Questa stagione ha guadagnato importanza intorno al 2017, parallelamente alla fulminea ascesa di Bitcoin, stimolata in modo significativo dall'introduzione di capacità innovative di contratti intelligenti da parte di Ethereum, che hanno catalizzato la nascita di vari nuovi progetti di criptovaluta.
Sebbene l'impressionante aumento dei prezzi di Bitcoin abbia prodotto risultati redditizi per molti investitori, esiste un gruppo altrettanto entusiasta che approfondisce i mercati delle altcoin alla ricerca di rendimenti fuori misura. Questo fervore, in parte, istiga la stagione delle altcoin, rendendola una tendenza ciclica da tenere d’occhio.
Prevedere l'inizio di una stagione delle altcoin rimane difficile, in quanto non ci sono indicatori definitivi che ne garantiscano l'arrivo. Tuttavia, sono emersi strumenti come l’Altcoin Season Index del Blockchain Center, che offrono approfondimenti sulle dinamiche di mercato valutando se Bitcoin o le altcoin sono attualmente in ascesa. L’emergere di token non fungibili (NFT) e la crescente popolarità delle monete meme, come Dogecoin e Shiba Inu , aggiungono ulteriore complessità, spesso agendo da catalizzatori per nuovi cicli altcoin.
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