Qual è il momento migliore per fare trading di criptovalute?

Qual è il momento migliore per fare trading di criptovalute?

Il mercato delle criptovalute opera 24 ore su 24, a differenza dei mercati finanziari tradizionali che chiudono nei fine settimana e aderiscono a rigidi orari di negoziazione. Questa disponibilità continua offre opportunità e sfide uniche per i trader.

Per i principianti, comprendere le sfumature degli orari di trading delle criptovalute è fondamentale. Sebbene il mercato sia aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno, non tutte le criptovalute hanno gli stessi orari di scambio e il volume degli scambi può variare. Queste variazioni influiscono su quando potrebbe essere ottimale acquistare o vendere. I periodi di elevata liquidità, quando molti trader sono attivi, possono essere i periodi migliori per eseguire operazioni di grandi dimensioni, simili a quelle di un droghiere che cerca un mercato affollato per vendere merci. Durante questi periodi, una criptovaluta può passare di mano frequentemente, indicando un periodo di scambi robusto.

Tuttavia, per i nuovi trader con portafogli più piccoli, fare trading su piattaforme affidabili può essere più vantaggioso poiché i prezzi hanno meno probabilità di essere manipolati da ordini di grandi dimensioni. Inoltre, il costo delle transazioni blockchain, come le tariffe del gas Ethereum , può variare notevolmente, rendendo la tempistica una considerazione fondamentale. Ad esempio, il trading durante le ore di punta potrebbe comportare commissioni più elevate, con un impatto significativo sul rapporto costo-efficacia delle piccole operazioni.

Inoltre, la natura globale e incessante del trading di criptovalute significa che i trader devono essere vigili sui momenti migliori per fare trading, considerando fattori come la liquidità del mercato e le commissioni di transazione. Le piattaforme variano e alcune possono imporre orari di apertura specifici o costi aggiuntivi, che possono influenzare le strategie di trading. Conoscere questi aspetti è essenziale per chiunque desideri impegnarsi in modo efficace nel trading di criptovalute.

Questa operazione continua pone una serie di sfide, in particolare nella gestione delle operazioni e degli investimenti in token di finanza decentralizzata ( DeFi ), dove i tempi possono avere un impatto significativo sui costi e sui rendimenti degli investimenti. Pertanto, sia i trader principianti che quelli esperti devono rimanere informati sulle condizioni del mercato e scegliere saggiamente i tempi di negoziazione per ottimizzare i risultati.

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Il momento migliore per fare trading di criptovalute

I mercati delle criptovalute offrono un'accessibilità senza pari, operando 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a differenza dei tradizionali mercati azionari e obbligazionari che seguono orari di negoziazione specifici, solitamente dalle 8:00 alle 17:00 a seconda della località. Questo trading 24 ore su 24 consente agli investitori e ai trader di impegnarsi nell'acquisto e nella vendita di valute e token digitali in qualsiasi momento tramite scambi o intermediazioni.

Nonostante questo funzionamento continuo, è importante notare che la liquidità e la disponibilità dei partner commerciali possono variare nel corso della giornata. Non tutti i tempi possono offrire le stesse opportunità per l’esecuzione delle operazioni, evidenziando la necessità di un tempismo strategico nelle decisioni di trading.

Inoltre, sebbene i mercati spot delle criptovalute siano sempre attivi, anche nei fine settimana, questo non è il caso per tutti i tipi di prodotti di trading di criptovalute. Ad esempio, i Contratti per differenze (CFD) di criptovaluta non aderiscono necessariamente alla regola 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I CFD sulle criptovalute consentono ai trader di speculare sui movimenti dei prezzi delle valute digitali senza possedere gli asset reali. Questi prodotti finanziari sono particolarmente allettanti per coloro che preferiscono fare trading attraverso sedi regolamentate e possono offrire orari e condizioni di negoziazione diversi.

Nel complesso, il panorama del trading di criptovalute offre varie strade per la partecipazione al mercato, ciascuna con il proprio insieme di regole e tempistiche, soddisfacendo le diverse preferenze e strategie dei trader a livello globale.

Il mercato globale influisce sul trading di criptovalute?

Anche se i mercati delle criptovalute operano senza sosta, la tempistica delle operazioni può avere un impatto significativo sul loro successo. Sebbene il trading di criptovalute sia disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, i livelli più elevati di attività e liquidità tendono a coincidere con gli orari di apertura dei mercati azionari globali, in genere dalle 9:30 alle 16:00 ET, dal lunedì al venerdì .

Questa correlazione esiste perché molti trader e investitori sono attivi sia nei mercati delle criptovalute che in quelli finanziari tradizionali, il che porta ad un aumento delle transazioni e della liquidità durante queste ore. Un rapporto di Copper evidenzia che mentre i mercati delle criptovalute registrano circa il 35% della loro attività nei fine settimana, la maggior parte avviene ancora durante queste ore di mercato globale nei giorni feriali. Durante gli orari non lavorativi, la liquidità può diminuire, determinando spread più ampi e condizioni più difficili per entrare o uscire da posizioni di grandi dimensioni.

Inoltre, gli eventi del mercato globale hanno un impatto notevole sulle dinamiche del trading di criptovalute. Ad esempio, la recessione economica complessiva del 2022, spesso definita “inverno delle criptovalute”, è stata parzialmente innescata da una più ampia instabilità del mercato, compreso il crollo di entità significative come FTX. Questi eventi non solo hanno influenzato direttamente i mercati delle criptovalute, ma hanno anche influenzato i mercati finanziari più ampi, sottolineando l’interconnessione tra gli spazi degli asset tradizionali e quelli digitali.

Comprendere questi modelli e le loro implicazioni consente ai trader di definire meglio le strategie dei propri tempi di negoziazione, puntando a periodi in cui la liquidità è più elevata e la volatilità dei prezzi potrebbe essere più prevedibile, aumentando le loro possibilità di operazioni di successo.

Ore di punta degli scambi in criptovaluta

I trader di criptovaluta sono spesso curiosi di conoscere i tempi ottimali per il trading per massimizzare i loro rendimenti. Gli approfondimenti sui modelli di trading rivelano che in determinate ore del giorno l’attività è intensa.

Dati recenti della società di analisi on-chain Skew indicano che l'ora di punta degli scambi per le criptovalute tende ad essere dalle 15:00 alle 16:00 UTC . Questa analisi, basata sui volumi degli scambi sui principali scambi come Coinbase e Binance nel 2020, evidenzia questo periodo come particolarmente attivo. Durante queste ore, solo Coinbase ha registrato un volume medio di scambi di circa 6,5 milioni di dollari in un arco di 30 giorni.

Questo orario di punta, 15:00 - 16:00 UTC , si allinea anche con la tarda mattinata sulla costa orientale degli Stati Uniti (10:00 - 11:00 EST) , un orario in cui sia i mercati europei che quelli nordamericani sono aperti, contribuendo così a una maggiore liquidità e scambi. attività. Comprendere questi modelli può essere cruciale per i trader che desiderano impegnarsi quando il mercato è più dinamico, portando potenzialmente a una migliore esecuzione e opportunità di negoziazione.

Il momento migliore per il trading di criptovalute

Il trading di criptovalute prospera grazie al tempismo, soprattutto data la natura globale dei suoi mercati. L’analisi indica che i periodi più attivi per il trading spesso coincidono con gli orari più trafficati dei mercati finanziari tradizionali, in particolare del mercato statunitense.

I dati della società di analisi on-chain Skew evidenziano che il picco di attività di trading su piattaforme come Coinbase si verifica dalle 10:00 alle 11:00 Eastern Standard Time , in coincidenza con le ore mattutine negli Stati Uniti. Questo è generalmente il periodo in cui sono attivi anche i mercati europei, leader all’aumento dei volumi di scambio a causa della sovrapposizione degli orari del mercato globale.

Inoltre, i giorni migliori per fare trading di criptovalute sembrano essere i giorni feriali, con il lunedì che spesso dà i rendimenti più alti, seguito da venerdì e sabato. Ciò suggerisce che, sebbene i mercati delle criptovalute operino 24 ore su 24, 7 giorni su 7, gli orari di negoziazione convenzionali svolgono ancora un ruolo significativo nel determinare la liquidità e la partecipazione dei trader.

Nel campo della finanza decentralizzata (DeFi), la tempistica delle operazioni può essere cruciale a causa dei costi variabili delle commissioni di transazione, note come commissioni del gas sulla rete Ethereum. Queste commissioni variano in base all'attività della rete e rappresentano una considerazione fondamentale per i trader, soprattutto quelli con portafogli più piccoli. Secondo i dati Flipside Crypto, le tariffe del gas Ethereum tendono ad essere più alte durante le prime ore della sera negli Stati Uniti, intorno alle 17:00 ET , quando l'attività di trading aumenta. Al contrario, nei fine settimana si registra spesso un calo delle transazioni e, di conseguenza, una riduzione delle tariffe del gas.

Questi modelli sottolineano l’importanza strategica del tempismo nel trading di criptovalute, non solo per sfruttare la liquidità del mercato ma anche per ottimizzare i costi relativi alle transazioni in DeFi. I trader potrebbero trovare vantaggioso pianificare le proprie operazioni durante le ore meno trafficate per risparmiare sulle tariffe del gas, o allineare le proprie attività con gli orari di punta del mercato per una migliore liquidità, a seconda delle loro strategie e obiettivi di trading specifici.

Volatilità delle criptovalute: momenti chiave per i trader

I mercati delle criptovalute sono noti per la loro volatilità, che può variare in modo significativo a seconda dell'ora del giorno. Un'analisi di Forbes evidenzia che uno degli orari più volatili per le criptovalute è mercoledì alle 16:00 UTC . Questo picco di volatilità si allinea con le attività di trading di mezzogiorno negli Stati Uniti, appena prima delle ore più trafficate del mercato azionario, indicando una possibile correlazione tra l'attività del mercato statunitense e le fluttuazioni dei prezzi delle criptovalute.

L'analisi ha esaminato i dati di quattro principali scambi di criptovalute: Coinbase, Gemini, Kraken e Binance, fornendo una visione completa su diverse piattaforme. Il tempismo è fondamentale in quanto coincide con l’aumento dell’attività di trading, che può portare a maggiori movimenti dei prezzi poiché i trader reagiscono agli sviluppi e alle notizie del mercato.

D'altro canto, l'inizio della settimana, in particolare il lunedì dalle 8:00 alle 10:00 UTC , tende ad essere il periodo meno volatile. Questa ridotta volatilità può essere attribuita all’inizio più lento dell’attività di mercato dopo il fine settimana, soprattutto negli Stati Uniti, che sono uno dei principali attori nel mercato globale delle criptovalute. I trader spesso utilizzano questo momento più tranquillo per pianificare le proprie strategie per la settimana successiva, portando ad un'attività di trading più cauta.

Comprendere questi modelli può aiutare i trader e gli investitori a prendere decisioni più informate, programmando le loro operazioni per sfruttare la volatilità prevista per profitti più elevati o optare per periodi più stabili per gestire meglio il rischio.

Trading 24 ore su 24, 7 giorni su 7 nei mercati delle criptovalute

Il mercato delle criptovalute è noto per il suo funzionamento continuo, che consente ai trader di effettuare transazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7 su tutti gli scambi stabiliti. Questa disponibilità 24 ore su 24 lo distingue dai mercati finanziari tradizionali, che operano entro orari specifici.

Tuttavia, ci sono eccezioni a questa regola. Ad esempio, mentre il trading di criptovalute è disponibile giorno e notte, alcuni tipi di operazioni, come i Contratti per Differenze (CFD) di criptovalute, potrebbero non seguire lo stesso programma. Questi potrebbero essere disponibili per la negoziazione solo cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì.

Inoltre, potrebbero verificarsi interruzioni temporanee nel trading su uno scambio di criptovalute a causa della manutenzione della piattaforma o di significative violazioni della sicurezza. Queste interruzioni sono necessarie per garantire la sicurezza della piattaforma e la sicurezza dei fondi degli utenti. Nonostante tali pause sulle singole piattaforme, i mercati globali delle criptovalute continuano a funzionare, mentre altri scambi in tutto il mondo rimangono aperti. Questa resilienza sottolinea la natura decentralizzata dei mercati delle criptovalute, garantendo che le opportunità di trading siano quasi sempre disponibili da qualche parte nell’ecosistema.

Trading di criptovalute nel fine settimana

Il trading di criptovalute non si ferma nel fine settimana; continua 24 ore su 24, in modo simile al trading nei giorni feriali. Tuttavia, il trading nel fine settimana di criptovalute presenta caratteristiche e sfide uniche che possono influenzare in modo significativo le dinamiche del mercato.

Durante i fine settimana, in genere la liquidità nei mercati delle criptovalute è più ridotta. Ciò è in parte dovuto alla ridotta partecipazione degli investitori istituzionali e degli hedge fund, che svolgono un ruolo più attivo durante i giorni feriali. Questa presenza ridotta può portare a notevoli fluttuazioni dei prezzi. Ad esempio, acquisti o vendite importanti possono avere un effetto più pronunciato sul mercato, provocando talvolta aumenti dei prezzi superiori al 10% . I trader al dettaglio spesso approfittano del loro tempo libero in questi giorni per impegnarsi nel trading, ma si trovano ad affrontare spread denaro-lettera più ampi sulle borse.

Inoltre, il trading del fine settimana è caratterizzato da un notevole calo del volume degli scambi poiché molti trader si prendono del tempo libero. L’impatto delle grandi operazioni viene quindi amplificato, il che può portare a una maggiore volatilità. Inoltre, molti trader si impegnano nel trading a margine, dove prendono in prestito fondi per fare trading. I cali di prezzo durante il fine settimana possono innescare richieste di margine, costringendo i trader a coprire le loro posizioni, il che può esacerbare i movimenti del mercato. Questo scenario è ulteriormente complicato dall’incapacità di spostare fondi dalle banche, che sono chiuse, limitando la liquidità e portando potenzialmente a movimenti di prezzo più bruschi.

Nonostante queste sfide, tra i trader è emerso il concetto di “non fidarsi mai dei fine settimana”, che riflette uno scetticismo nei confronti della durabilità dei movimenti dei prezzi nel fine settimana. Questo sentimento si basa sull’osservazione che l’attività del mercato del fine settimana è meno indicativa di tendenze di mercato più ampie, spesso dominate dal trading algoritmico e meno dal processo decisionale strategico umano. Di conseguenza, se durante il fine settimana si verificano cambiamenti significativi dei prezzi, questi vengono spesso visti con cautela, con l’aspettativa che il mercato possa correggere questi movimenti durante la settimana successiva.

In sostanza, mentre il trading di criptovalute continua come al solito nei fine settimana, le condizioni in cui avviene il trading possono essere notevolmente diverse, evidenziando la necessità per i trader di avvicinarsi al trading del fine settimana con una strategia diversa rispetto a quella che potrebbero utilizzare durante la settimana.

Come il trading di criptovalute è passato da est a ovest

Il panorama del trading di criptovalute si è evoluto in modo significativo rispetto ai suoi inizi, quando i modelli erano più prevedibili e in gran parte concentrati in Asia. Prima del 2020, le istituzioni occidentali si tenevano in gran parte alla larga dal mercato delle criptovalute, lasciando attività come il trading e il mining principalmente nelle mani di entità asiatiche. L’influenza dei mercati asiatici è stata così pronunciata che eventi come il Capodanno cinese avrebbero visto notevoli svendite di bitcoin da parte dei minatori, influenzando drasticamente i prezzi.

Tuttavia, questa dinamica ha iniziato a cambiare intorno alla metà del 2020, quando la criptovaluta ha guadagnato l’accettazione mainstream in Occidente. Al momento del rally dei bitcoin del 2017, le attività di mercato in Asia, come le tendenze commerciali osservate all’alba in Giappone, avevano un impatto notevole sui prezzi dei bitcoin. Tuttavia, man mano che le istituzioni finanziarie occidentali, come quelle di Wall Street, si interessavano sempre più alla criptovaluta, l’epicentro dell’attività commerciale ha iniziato a spostarsi verso ovest.

Mati Greenspan, fondatore e CEO di Quantum Economics, nota un cambiamento significativo nelle dinamiche di mercato, affermando che i primi orari di negoziazione asiatici, un tempo vivaci, si sono ora assottigliati, sollevando preoccupazioni sulla potenziale manipolazione dei prezzi durante questi periodi più tranquilli. Questo cambiamento riflette una tendenza più ampia del trading di criptovalute che si allinea maggiormente con i tradizionali orari del mercato statunitense, segnalando uno spostamento verso ovest dell’attività crittografica.

William Johnson, analista di Coin Metrics, osserva che il volume spot dei bitcoin ora raggiunge il picco durante le ore del mercato azionario statunitense, in particolare all'apertura del mercato. I dati del primo trimestre del 2022, analizzati da Coin Metrics, sottolineano una forte correlazione con gli orari di negoziazione statunitensi, indicando una tendenza distinta e continua nella distribuzione globale delle attività di trading di criptovalute. Questo spostamento continentale esemplifica quanto profondamente integrata sia diventata la criptovaluta con i sistemi finanziari tradizionali, in particolare negli Stati Uniti, ed evidenzia la natura in evoluzione delle dinamiche globali del commercio di criptovalute.

Come gli orari di negoziazione statunitensi dominano sia gli scambi centralizzati che quelli decentralizzati

La blockchain pubblica di Ethereum fornisce una trasparenza unica che consente alle società di analisi dei dati di tracciare le attività del portafoglio e osservare modelli tra vari scambi. Questa capacità è fondamentale per comprendere come i comportamenti di trading si allineano tra le diverse piattaforme.

Secondo l'analisi di Nansen, una società di analisi blockchain, l'attività di trading su Coinbase e Binance, che sono tra i più grandi scambi centralizzati del mondo, inizia ad aumentare durante le ore del mattino negli Stati Uniti e in genere raggiunge il picco in prima serata, in coincidenza con la chiusura delle orari di lavoro tradizionali. Questo modello riflette una tendenza più ampia in cui gli orari di negoziazione statunitensi influenzano in modo significativo le attività di trading di criptovalute globali.

Inoltre, Martin Lee, giornalista di dati presso Nansen, ha notato una tendenza simile negli scambi decentralizzati ( DEX ). L'analisi condotta dall'azienda sui 20 principali consumatori di gas, che tiene traccia dei contratti intelligenti, in particolare nelle piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) come Uniswap, rivela modelli commerciali paralleli a quelli osservati negli scambi centralizzati. Nonostante le differenze fondamentali tra queste piattaforme – gli scambi centralizzati operano con book di ordini aperti, mentre gli scambi decentralizzati utilizzano market maker automatizzati – la convergenza dei loro periodi di negoziazione più impegnativi intorno agli orari del mercato statunitense suggerisce un ritmo di scambio universale influenzato dai mercati americani.

Questa sincronizzazione indica che, indipendentemente dalle loro differenze strutturali, sia gli scambi centralizzati che quelli decentralizzati sono soggetti alle dinamiche più ampie del mercato finanziario globale, in particolare all’influenza degli orari di negoziazione statunitensi.

In che modo i tempi di negoziazione incidono sulle commissioni di transazione crittografiche e sulla liquidità del mercato

Sebbene i mercati delle criptovalute operino ininterrottamente, la tempistica delle tue operazioni può influenzare in modo significativo le commissioni di negoziazione che dovrai sostenere. Questa variazione delle tariffe è dovuta principalmente alle fluttuazioni dell'attività di mercato e alla conseguente domanda di risorse di rete necessarie per elaborare le transazioni.

Durante le ore di punta degli scambi, quando molti trader sono attivi, la rete blockchain registra un traffico più elevato. Questa maggiore attività può portare alla congestione, poiché ogni transazione richiede la convalida da parte dei partecipanti alla rete. Di conseguenza, durante questi periodi di traffico intenso potresti dover affrontare commissioni di transazione più elevate, comunemente denominate "commissioni sul gas Ethereum". Al contrario, il trading in orari non di punta, come a tarda notte, potrebbe comportare commissioni più basse a causa della ridotta domanda di rete.

Tuttavia, è importante valutare i pro e i contro del trading in momenti diversi. Periodi di traffico intenso spesso corrispondono a una maggiore liquidità nel mercato. Ciò significa più partecipanti al trading e generalmente più opportunità di acquisto o vendita, il che può essere vantaggioso a seconda della strategia di trading.

Per coloro che desiderano ottimizzare le proprie spese di trading, esistono strategie per ridurre al minimo queste commissioni, come scegliere orari meno impegnativi per le transazioni o utilizzare piattaforme note per strutture tariffarie più basse. Essere consapevoli di queste dinamiche consente agli investitori in criptovalute di prendere decisioni più informate sui tempi migliori per fare trading in base alle loro esigenze individuali e alle condizioni di mercato.

Conclusione

In conclusione, il funzionamento continuo del mercato delle criptovalute offre opportunità di trading uniche non vincolate dai tradizionali orari di mercato. Tuttavia, questa accessibilità comporta anche delle sfide, in particolare per quanto riguarda i costi di negoziazione e la liquidità del mercato.

I trader devono comprendere le sfumature degli orari di trading delle criptovalute, poiché non tutti gli orari sono ugualmente vantaggiosi. La tempistica delle transazioni può avere un impatto significativo sulle commissioni, soprattutto durante i periodi di traffico elevato, quando i costi di transazione possono aumentare a causa dell'aumento della domanda di rete. Al contrario, fare trading durante le ore non di punta può ridurre i costi ma anche incidere sulla liquidità.

Inoltre, le dinamiche del mercato globale e gli orari di negoziazione specifici influenzano fortemente i modelli di scambio delle criptovalute. Ad esempio, gli orari del mercato statunitense hanno un impatto pronunciato, allineandosi ai picchi di attività di trading anche nei mercati decentralizzati. Poiché il mercato delle criptovalute continua ad evolversi, comprendere queste dinamiche sarà cruciale sia per i trader principianti che per quelli esperti per navigare nel mercato in modo efficace e prendere decisioni di trading informate.

Questa comprensione non solo aiuta nella strategia delle operazioni per ottimizzare i rendimenti, ma anche nella gestione dei rischi associati alla volatilità del mercato e ai costi di negoziazione. Man mano che il mercato matura, i trader che si adattano ai suoi ritmi e alle sue peculiarità probabilmente otterranno il maggior successo

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