Cos'è il DePIN (reti di infrastruttura fisica decentralizzata) nelle criptovalute?

Cos'è il DePIN (reti di infrastruttura fisica decentralizzata) nelle criptovalute?

DePIN prevede l'integrazione delle infrastrutture del mondo reale, come le reti wireless, con un sistema basato su blockchain. I venture capitalist sono molto interessati, sebbene la base di clienti rimanga piccola.

Miliardi di dollari sono stati investiti dai venture capitalist nel settore DePIN, con alcuni fondi interamente dedicati ai protocolli DePIN. Nonostante una capitalizzazione di mercato di decine di miliardi, il settore deve ancora affrontare una sfida crittografica comune: un numero limitato di utenti.

Gli analisti ritengono che i progetti DePIN più promettenti siano quelli in cui esiste una chiara domanda per il servizio, indicando l'interesse esistente dei clienti. A differenza di gran parte del settore delle criptovalute, che si occupa di concetti astratti come transazioni di dati su blockchain e grafici dei prezzi fluttuanti, i progetti DePIN mirano ad applicazioni tangibili nel mondo reale. Gli esempi includono il protocollo Helium , che supporta una rete wireless attraverso un ecosistema basato su token, e la piattaforma di archiviazione dati di Filecoin .

Il termine "reti di infrastrutture fisiche decentralizzate" o DePIN ha raccolto investimenti significativi, segnalando una forte fiducia nel suo potenziale da parte delle società di venture capital. Secondo un rapporto di Crypto.com, i principali progetti DePIN hanno raccolto complessivamente oltre 1 miliardo di dollari.

"Consideriamo DePIN come una categoria in grado di produrre un'applicazione rivoluzionaria che potrebbe attrarre un miliardo di utenti", ha affermato in un'intervista Pranav Kanade, gestore di portafoglio del fondo alpha per le risorse digitali di VanEck. "Questi utenti interagirebbero con blockchain pubbliche, probabilmente senza sapere che stanno utilizzando un prodotto di criptovaluta".

Nonostante il chiaro interesse da parte dei venture capitalist, la sfida per DePIN rimane la sua piccola base di clienti.

Il valore collettivo dei progetti DePIN è di miliardi, ma il loro fatturato annuo ammonta a circa 15 milioni di dollari, secondo Rob Hadick, socio accomandatario di Dragonfly, un fondo di venture capital nel settore delle criptovalute. "Il problema non è l'offerta, bensì la mancanza di domanda", ha osservato.

Tuttavia, DePIN sta rapidamente diventando un termine popolare nel vocabolario crittografico.

Cos'è DePIN?

DePIN, abbreviazione di Decentralized Physical Infrastructure Networks, rappresenta un approccio trasformativo nel regno della tecnologia blockchain, fondendola con l'infrastruttura del mondo reale per decentralizzare e democratizzare l'accesso ai servizi tradizionalmente controllati dalle grandi aziende. Questo settore utilizza sistemi di ricompensa basati su token per incoraggiare la partecipazione pubblica nella gestione e nell’espansione di varie infrastrutture, che vanno dalla connettività e trasporto wireless all’archiviazione dei dati e alla potenza di calcolo.

Storicamente, i servizi infrastrutturali come le reti wireless sono stati controllati centralmente da grandi aziende come AT&T e Deutsche Telekom, dove i clienti pagano una tariffa per l’utilizzo con un’influenza limitata sulla rete. Al contrario, progetti DePIN come Helium offrono un modello decentralizzato in cui gli individui possono creare hotspot nella loro area locale e guadagnare token, in particolare token HNT nel caso di Helium, per contribuire all'espansione e all'efficienza della rete.

Secondo recenti rapporti di Crypto.com e CoinGecko, la capitalizzazione di mercato dei token DePIN è salita oltre i 25 miliardi di dollari, a testimonianza del crescente interesse degli investitori, prevalentemente da parte di sostenitori istituzionali e venture capitalist piuttosto che di investitori al dettaglio. Questo settore in espansione, pur essendo ancora nelle sue fasi nascenti, ha visto un coinvolgimento significativo da parte di investitori su larga scala, rendendolo una potenziale miniera d'oro per coloro che desiderano diversificare i propri portafogli con token legati a DePIN, nonostante l'attuale sfida della loro disponibilità limitata sul mainstream, scambi favorevoli al dettaglio.

Progetti importanti come IoTEX, Hivemapper, Natix e piattaforme ancora da lanciare come io.net sono in prima linea nell'integrazione della tecnologia blockchain con servizi infrastrutturali fisici. Questi progetti non stanno solo rimodellando il modo in cui vengono gestite le infrastrutture, ma stanno anche fornendo sistemi di ricompensa più redditizi e flessibili rispetto ai tradizionali modelli centralizzati. Ad esempio, le piattaforme di ride-sharing come Uber operano su un sistema centrale in cui gli autisti forniscono risorse e servizi in cambio di premi fiat, mantenendo uno stretto controllo sulle risorse. Al contrario, i progetti DePIN offrono un quadro più decentralizzato e gratificante affinché i singoli individui possano contribuire ai servizi infrastrutturali.

Il concetto di DePIN sta rapidamente maturando ed è destinato a rivoluzionare il modo in cui le infrastrutture fisiche vengono costruite e gestite, promettendo un futuro in cui le reti decentralizzate possono offrire soluzioni più eque ed efficienti rispetto alle loro controparti centralizzate. Questo cambiamento evidenzia un movimento significativo verso lo sfruttamento delle risorse della comunità in un ecosistema decentralizzato, annunciando una nuova era di gestione delle infrastrutture che potrebbe potenzialmente sconvolgere vari settori basati sui servizi.

Rete di infrastruttura fisica decentralizzata in criptovaluta

Le reti di infrastruttura fisica decentralizzata (DePIN) rappresentano un cambiamento rivoluzionario nel modo in cui i servizi di infrastruttura fisica vengono gestiti e forniti, sfruttando la natura decentralizzata della tecnologia blockchain. Questo concetto consente un ecosistema peer-to-peer (P2P) in cui gli individui contribuiscono con varie risorse di infrastrutture fisiche come archiviazione di dati, connettività wireless, reti energetiche e persino dati ambientali come i livelli di rumore.

L’essenza di DePIN risiede nella sua capacità di democratizzare l’accesso ai servizi infrastrutturali, tradizionalmente dominati da grandi aziende o sistemi centralizzati. Utilizzando un registro blockchain pubblico, i DePIN non solo registrano ogni transazione e servizio fornito, ma gestiscono anche le funzioni amministrative e le rimesse attraverso questo sistema decentralizzato. Questo approccio garantisce la trasparenza, poiché ogni azione è verificabile pubblicamente, e facilita un ambiente senza autorizzazione in cui chiunque disponga delle risorse necessarie può partecipare come fornitore di servizi.

Una delle applicazioni uniche di DePIN si trova in diversi campi come i servizi geografici, dove gli utenti forniscono dati locali in cambio di premi in criptovaluta. Ad esempio, la rete Silencio consente agli utenti di misurare l’inquinamento acustico locale attraverso un’app, fornendo preziosi dati ambientali e guadagnando token. Allo stesso modo, la rete ELOOP ha rivoluzionato i servizi di car sharing a Vienna utilizzando la tokenizzazione per gestire una flotta di Tesla condivise, dimostrando come DePIN possa trasformare anche progetti infrastrutturali ad alto costo.

I DePIN sono particolarmente attraenti grazie alla loro capacità di abbassare le barriere all’ingresso per i nuovi imprenditori. I progetti infrastrutturali tradizionali spesso richiedono capitali significativi e sono controllati da poche grandi entità. Al contrario, i DePIN consentono un modello di proprietà e gestione più distribuito, in cui il contributo collettivo dei partecipanti alla rete può sostenere e far crescere l’infrastruttura senza massicci investimenti individuali.

Inoltre, man mano che sempre più individui ed entità partecipano a queste reti decentralizzate, il valore e l’utilità della rete aumentano, creando un ciclo di feedback positivo che aumenta l’attrattiva della rete e incoraggia un’ulteriore partecipazione. Questo effetto di rete è fondamentale, poiché guida l’espansione e migliora il valore complessivo dell’infrastruttura DePIN.

In sintesi, i DePIN utilizzano la tecnologia blockchain per trasformare il modo in cui i servizi delle infrastrutture fisiche vengono forniti e gestiti, offrendo un’alternativa più inclusiva, trasparente ed efficiente ai tradizionali modelli centralizzati. Questo cambiamento non solo promuove un maggiore coinvolgimento della comunità e una maggiore distribuzione delle ricompense, ma pone anche le basi per applicazioni innovative delle reti decentralizzate nella vita quotidiana e nell’industria.

Il ruolo di Solana nei DePIN

Diverse reti informatiche decentralizzate, come Render, io.net e Nosana, che consentono agli individui di contribuire con risorse informatiche per uso comune, sono sviluppate sulla blockchain Solana (SOL) . Secondo la Fondazione Solana, circa 20 progetti DePIN utilizzano attualmente la piattaforma Solana. In particolare, Helium (HNT) è passata dalla sua blockchain originale a Solana lo scorso anno, citando una maggiore affidabilità e stabilità su Solana, nonostante i problemi passati di Solana con interruzioni, come dettagliato nei post del blog di Helium.

Sean Farrell, responsabile della strategia per gli asset digitali presso FundStrat, spiega che l'architettura di Solana semplifica il processo per molti progetti DePIN che altrimenti dovrebbero creare una propria blockchain ad alto rendimento o operare su una con bassa adozione. "L'emergere di Solana come piattaforma credibile ha affrontato efficacemente queste sfide infrastrutturali", ha affermato.

Uno dei vantaggi distintivi di Solana rispetto ad altre blockchain primarie come Ethereum (ETH) è la sua capacità di gestire un volume elevato di transazioni a un costo relativamente basso, senza la necessità di scaricarle su un livello secondario più efficiente. Ethereum, noto per i suoi elevati costi di transazione e le velocità inferiori, ha portato allo sviluppo di diverse soluzioni di livello 2 all'interno del suo ecosistema. Al contrario, Solana offre un’alternativa più snella ed economica.

Su Solana opera anche Hivemapper, una rete di mappatura decentralizzata che incentiva i contributori con il suo token nativo HONEY. Ariel Seidman, co-fondatore di Hivemapper, cita le basse commissioni di transazione, la facilità d'uso e la robustezza dell'ecosistema come ragioni principali per scegliere Solana.

Farrell rileva inoltre che i token DePIN su Solana sono facilmente integrati nelle applicazioni DeFi, a differenza di quelli su piattaforme di secondo livello che potrebbero richiedere strumenti aggiuntivi per l'interoperabilità con le app sulla rete principale di Ethereum o altri livelli secondari. Sottolinea Helium Mobile come un esempio efficace di costruzione di una rete equilibrata di domanda e offerta che mancava nella sua precedente blockchain. "Ciò costituisce una solida prova di concetto per altri progetti che mirano a basarsi su questo modello", ha concluso Farrell.

Come funziona DePIN?

I DePIN, o reti di infrastrutture fisiche decentralizzate, integrano la tecnologia blockchain con le infrastrutture fisiche del mondo reale per rivoluzionare il modo in cui i servizi e le risorse vengono gestiti e distribuiti. Questa integrazione è caratterizzata da diversi componenti fondamentali che rendono i DePIN una tecnologia trasformativa nel connettere il regno digitale e quello fisico.

Infrastruttura fisica: al centro dei DePIN ci sono le risorse fisiche come sensori, router, pannelli solari e apparecchiature di rete. Queste risorse sono solitamente possedute e gestite da fornitori privati che potrebbero aver posseduto queste strutture anche prima della loro integrazione nell’ecosistema DePIN. Questi componenti fisici sono essenziali per l'effettiva trasmissione di dati, risorse o informazioni all'interno della rete.

Middleware e sistema Blockchain: il middleware svolge un ruolo cruciale fungendo da ponte tra l'infrastruttura fisica e la blockchain. Funziona in modo simile a una rete oracolare decentralizzata (DON), raccogliendo dati da strutture fisiche e trasmettendoli alla blockchain. Questo sistema garantisce che le attività di ciascuna struttura vengano accuratamente acquisite e comunicate alla blockchain, che quindi funge sia da amministratore che da sistema di rimesse.

L'architettura blockchain è fondamentale per i DePIN, poiché utilizza contratti intelligenti per gestire transazioni, rimesse e distribuzione dei premi. Registra tutte le transazioni su un registro pubblico, garantendo trasparenza e sicurezza. I progetti DePIN possono utilizzare la propria blockchain su misura o basarsi su una blockchain di livello 1 esistente che supporti le loro esigenze. Ad esempio, peaq ha guadagnato popolarità come piattaforma adatta per DePIN grazie al suo ecosistema amichevole e alle funzioni modulari già pronte progettate per questi tipi di reti.

Rete off-chain: la componente di rete off-chain prevede transazioni di dati che avvengono al di fuori della blockchain ma sono essenziali per il funzionamento dei DePIN. Ciò include l’acquisizione delle risorse necessarie come potenza di calcolo, archiviazione dei dati e connettività, che vengono acquistate da fornitori di servizi esterni.

Premi token: per incentivare la partecipazione e il contributo alla rete, i DePIN premiano i partecipanti con token. Questi token non sono solo una forma di remunerazione ma aiutano anche a governare la rete e a migliorare la natura decentralizzata dell’infrastruttura.

Combinando questi elementi, i DePIN facilitano una rete decentralizzata in cui più fornitori possono contribuire con la propria infrastruttura fisica a un ecosistema collettivo. Questa configurazione non solo riduce la dipendenza dai sistemi centralizzati, ma democratizza anche l’accesso alle risorse, consentendo una distribuzione e un utilizzo più efficienti delle infrastrutture. Il modello dei DePIN mostra un futuro in cui la blockchain non solo protegge le transazioni digitali, ma svolge anche un ruolo cruciale nella gestione e nell’ottimizzazione delle operazioni del mondo fisico.

Tipi di reti di infrastrutture fisiche decentralizzate

Le reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN) rappresentano una miscela all'avanguardia di tecnologia blockchain con risorse fisiche e digitali, classificate in due tipi principali: reti di risorse fisiche (PRN) e reti di risorse digitali (DRN). Ognuna di queste categorie svolge funzioni uniche e soddisfa esigenze diverse all’interno dell’ecosistema decentralizzato.

Reti di risorse fisiche (PRN):
Le PRN sono costituite da infrastrutture fisiche basate sulla posizione in cui i fornitori contribuiscono con risorse hardware che sono intrinsecamente localizzate e spesso inamovibili. Queste risorse includono apparecchiature per la connettività, soluzioni per la mobilità, sistemi energetici e raccoglitori di dati geospaziali. I servizi forniti dalle PRN sono generalmente legati a luoghi specifici, rendendo le risorse non fungibili, nel senso che non possono essere sostituite con elementi identici altrove a causa della loro natura fissa e dell’utilità specifica del sito.

Reti di risorse digitali (DRN):
Al contrario, i DRN comprendono reti di fornitori di risorse digitali che contribuiscono con risorse fungibili che non sono vincolate alla posizione. Questi includono potenza di calcolo, larghezza di banda condivisa e strutture di archiviazione. I DRN consentono maggiore flessibilità e scalabilità poiché le risorse fornite possono essere raggruppate, condivise e utilizzate su scala globale, indipendentemente dai vincoli di posizione fisica.

Sia i PRN che i DRN sono cruciali per espandere l’interfaccia tra la tecnologia blockchain e le applicazioni del mondo reale. Sfruttando queste reti, i DePIN facilitano una gestione delle risorse più interconnessa e decentralizzata. Le PRN si concentrano sull’ottimizzazione e sulla democratizzazione dei servizi infrastrutturali specifici per località, migliorando così gli ecosistemi locali. Nel frattempo, i DRN democratizzano l’accesso alle risorse digitali, consentendo una più ampia distribuzione delle capacità di elaborazione e archiviazione in tutto il mondo.

Insieme, PRN e DRN stanno allargando i confini del modo in cui la blockchain può integrarsi con vari settori dell’economia, creando un sistema più robusto ed efficiente per la gestione delle risorse fisiche e digitali in modo decentralizzato. Questa integrazione non solo aumenta l’efficienza, ma promuove anche la trasparenza e l’accessibilità, rendendo più facile per gli individui e le imprese partecipare e trarre vantaggio dalla fiorente economia digitale.

Il volano DePIN

Il volano DePIN rappresenta un ciclo dinamico e auto-rinforzante che accelera man mano che sempre più partecipanti contribuiscono con le proprie risorse a una rete decentralizzata. Questo modello è fondamentale nel trasformare il modo in cui le infrastrutture fisiche vengono sfruttate e gestite all’interno della struttura blockchain.

Inizio del ciclo:
Inizialmente, i fornitori sono incentivati a integrare le loro strutture fisiche, spesso sottoutilizzate, nella rete DePIN. Ciò potrebbe includere risorse dormienti che, una volta attivate, migliorano le capacità della rete. Il principio è semplice: incentivare la partecipazione con la promessa di ricompense, rendendo attraente per i fornitori riutilizzare le proprie risorse inattive per ottenere maggiore utilità e profitto.

Espansione della rete ed efficienza dei costi:
Man mano che queste risorse vengono messe in comune e condivise, la rete DePIN acquisisce forza ed espande la sua portata. Questa crescita consente alla rete di offrire una gamma più ampia di servizi a costi notevolmente inferiori rispetto a quelli delle tradizionali infrastrutture controllate dalle aziende. Il prezzo competitivo attira più utenti sulla piattaforma, che contribuiscono alle entrate della rete attraverso le commissioni di servizio.

Tokenomics e incentivazione:
L'aumento della base utenti e dell'attività della rete aumenta la domanda e, di conseguenza, il valore del token nativo della rete. Questo apprezzamento del valore simbolico aumenta i premi per i fornitori esistenti, fungendo da incentivo più forte per i nuovi partecipanti ad aderire e contribuire. Il risultato è un circolo virtuoso: man mano che vengono conferite più risorse, aumenta la capacità della rete di servire più utenti e offrire più servizi.

Investimenti e crescita accelerata:
Questa traiettoria ascendente nell’attività della rete e nel valore simbolico attira l’attenzione degli investitori. Attratti dalla crescente redditività e stabilità della rete, questi investitori forniscono finanziamenti e risorse aggiuntive, che alimentano ulteriormente l’espansione e l’efficienza della rete.

Sostenere il volano:
Il volano DePIN è quindi caratterizzato dalla sua capacità di autoperpetuarsi e scalare. Man mano che il ciclo continua, la rete non solo cresce in dimensioni ma anche in efficienza, attirando continuamente più utenti, fornitori e investitori. Ciò crea una rete robusta e decentralizzata che non solo compete, ma potenzialmente supera i sistemi infrastrutturali tradizionali sia in termini di scalabilità che di rapporto costo-efficacia.

In sostanza, il volano DePIN sfrutta i principi della tecnologia blockchain decentralizzata per creare una rete sostenibile ed espansiva di risorse fisiche e digitali che migliora continuamente la sua proposta di valore per tutte le parti interessate coinvolte.

Vantaggi delle reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN)

Le reti di infrastruttura fisica decentralizzata (DePIN) offrono una serie di vantaggi che trasformano il modo in cui l'infrastruttura viene sviluppata, gestita e utilizzata. Questi vantaggi derivano dagli attributi unici della tecnologia blockchain combinati con i principi di decentralizzazione e crowdsourcing.

Scalabilità e flessibilità:
I DePIN consentono una scalabilità orizzontale, in cui le reti possono aumentare le risorse anziché la capacità di ogni singola risorsa. Questo modello facilita la flessibilità, consentendo alla rete di ampliarsi o ridursi in base alla domanda senza cambiamenti significativi nella struttura. Negli scenari ad alta domanda, i DePIN possono attivare risorse dormienti, aumentando senza problemi la capacità complessiva della rete. Questa capacità di scalabilità infinita, controllata da meccanismi blockchain, consente ai DePIN di rispondere dinamicamente ai diversi livelli di domanda.

Decentralizzazione e controllo comunitario:
Similmente ai sistemi di finanza decentralizzata (DeFi), i DePIN spostano il controllo dalle società centralizzate a un collettivo di singoli fornitori di risorse. Questo modello distribuisce il controllo tra i fornitori, in modo simile al modo in cui i minatori operano in una blockchain Proof of Work (PoW). In sostanza, i DePIN funzionano come organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) industriali in cui l'influenza di ciascun partecipante è proporzionata al suo contributo, promuovendo un ecosistema decentralizzato quasi perfetto.

Efficienza dei costi e prezzi equi:
I DePIN sono intrinsecamente convenienti perché la rete stessa comporta costi operativi minimi. I fornitori hanno la flessibilità di offrire le proprie strutture a più reti, migliorando l'efficienza del servizio. I modelli di prezzo nei DePIN riflettono i costi effettivi sostenuti dai fornitori, esenti dai ricarichi eccessivi tipici dei servizi centralizzati. Ciò porta a prezzi più convenienti ed equi per gli utenti, poiché i costi vengono distribuiti tra i partecipanti alla rete senza spese generali centrali.

Accesso senza autorizzazione:
I DePIN operano su blockchain pubbliche, rendendole senza autorizzazione e accessibili a chiunque disponga delle risorse necessarie. Questa natura ad accesso aperto garantisce che chiunque possa contribuire o beneficiare dei servizi DePIN senza affrontare barriere come la negoziazione dei prezzi o lo screening degli utenti. Questa inclusività favorisce una base di utenti più ampia e una rete più solida e diversificata.

Incentivazioni e opportunità economiche:
I DePIN utilizzano l’incentivazione come strumento chiave per incoraggiare la partecipazione. I fornitori possono guadagnare entrate passive o attive contribuendo con risorse sottoutilizzate alla rete, trasformando le risorse dormienti in risorse produttive. Ad esempio, progetti come Nunet sfruttano l’intelligenza artificiale per ottimizzare l’utilizzo della potenza di calcolo, offrendo opportunità di reddito ai fornitori di risorse.

Espansione senza confini e implementazione rapida:
Essendo decentralizzati e non vincolati da controlli governativi, i DePIN possono espandersi rapidamente in nuove aree senza ritardi burocratici. Questa natura senza confini consente una rapida scalabilità tra giurisdizioni, migliorando ulteriormente la crescita della rete e la rapida implementazione dei servizi.

Autosostenibilità:
Attraverso un’efficiente allocazione delle risorse e il modello economico di incentivazione, le reti DePIN possono generare entrate sufficienti per sostenere ed espandere le proprie infrastrutture in modo indipendente. Questa autosostenibilità riduce la dipendenza dagli investimenti esterni, rendendo i DePIN più resilienti e capaci di operare a lungo termine.

In sintesi, i DePIN sfruttano la natura decentralizzata, aperta e flessibile della tecnologia blockchain per creare reti scalabili, efficienti ed economicamente sostenibili. Queste reti non solo sfidano i modelli infrastrutturali tradizionali, ma offrono anche un quadro più equo e partecipativo per lo sviluppo e la gestione delle infrastrutture.

DePIN Rischi e sfide

Le reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN) rappresentano una fusione innovativa della tecnologia blockchain con l'infrastruttura fisica, ma devono affrontare diverse sfide e rischi che potrebbero incidere sulla loro scalabilità e sostenibilità. Questi ostacoli vanno dai problemi di adozione in fase iniziale alle complessità intrinseche della gestione di una rete decentralizzata.

Problemi di adozione e densità del mercato:
I DePIN sono ancora nella loro fase nascente, con solo un numero limitato di appassionati di blockchain e proprietari di strutture che mostrano interesse. Il successo dei DePIN dipende in gran parte dalla creazione di una solida rete di utenti e fornitori per sostenere il volano operativo. Attualmente, la bassa densità di partecipanti rappresenta una sfida nel generare uno slancio sufficiente per queste reti. Superare questa barriera richiede non solo tempo ma anche sforzi significativi nella costruzione di comunità e nell’educazione degli utenti per ampliare la comprensione e la partecipazione.

Complessità tecniche e operative:
Il concetto di DePIN può essere scoraggiante a causa delle sue complessità tecniche. I potenziali partecipanti potrebbero trovare elevata la barriera all’ingresso, scoraggiando l’impegno. Inoltre, i costi operativi legati al mantenimento delle strutture private possono essere sostanziali e potenzialmente superiori ai benefici, a meno che queste reti non riescano a raggiungere una massa critica di utenti e fornitori attivi. Ciò rende essenziale che i progetti DePIN investano in iniziative educative che semplifichino la tecnologia per un pubblico più ampio e dimostrino i vantaggi tangibili della partecipazione.

Fattibilità finanziaria e redditività:
Il modello economico dei DePIN dipende dall’equilibrio tra premi simbolici e costi operativi. I progetti devono garantire che i premi distribuiti siano almeno commisurati ai costi sostenuti dai fornitori, rendendo il sistema attraente e finanziariamente sostenibile. Tuttavia, le fasi iniziali di questi progetti spesso vedono un coinvolgimento limitato di utenti e fornitori, il che può comportare una domanda di token inadeguata e una riduzione della redditività. Ciò è ulteriormente complicato dalla volatilità dei prezzi dei token, che può scoraggiare la partecipazione continuativa se i premi vengono percepiti come una fonte di reddito inaffidabile.

Profilo di rischio e dinamiche di mercato:
Secondo esperti del settore come Strahinja Savic e Brian Rudick, i progetti DePIN sono posizionati più in alto sulla curva di rischio rispetto agli investimenti in criptovalute più tradizionali come gli scambi o le infrastrutture minerarie. La dipendenza da token con valore potenzialmente instabile a lungo termine per incentivare lo sviluppo di costose infrastrutture fisiche introduce un elevato livello di rischio finanziario. Inoltre, mentre i progetti DePIN possono teoricamente trasferire minori costi infrastrutturali ai clienti per stimolare la domanda, la qualità effettiva dei servizi forniti potrebbe essere inferiore a quella offerta da soluzioni consolidate che sono state ottimizzate nel corso di decenni.

Approcci strategici e sostenibilità a lungo termine:
I progetti DePIN che adottano una strategia "costruiscilo e arriveranno" spesso affrontano sfide in termini di scalabilità a causa della domanda speculativa e di un'offerta di token in costante aumento. D’altro canto, i progetti che identificano e sfruttano la domanda esistente di servizi specifici hanno maggiori possibilità di successo. È più probabile che questi progetti creino un fossato economico e raggiungano un equilibrio sostenibile tra domanda e offerta di token nelle prime fasi del loro ciclo di vita.

In conclusione, sebbene i DePIN abbiano un potenziale significativo per rivoluzionare l’infrastruttura fisica attraverso la tecnologia blockchain, il percorso verso un’adozione diffusa e il successo è irto di sfide. Affrontare questi problemi richiede una pianificazione strategica, modelli economici solidi e un impegno costante della comunità per garantire che i DePIN possano competere efficacemente con i sistemi centralizzati legacy e creare un nuovo paradigma per la gestione delle infrastrutture.

Sicurezza dei DePIN

Poiché i DePIN continuano a guadagnare terreno e supporto, è fondamentale dare priorità alla sicurezza all’interno di questi protocolli per garantire la sicurezza e l’integrità della rete.

Miglioramento della sicurezza del protocollo:

  • Crittografia dei dati: i protocolli DePIN possono adottare metodi di crittografia robusti per proteggere le trasmissioni di dati attraverso la rete, prevenendo accessi non autorizzati e violazioni dei dati.
  • Utilizzo della blockchain: sfruttando la tecnologia blockchain, i DePIN possono migliorare l'immutabilità dei dati, proteggendo l'integrità della rete e garantendo trasparenza nelle transazioni e nella gestione dei dati.
  • Audit dei contratti intelligenti: l’esecuzione di controlli regolari dei contratti intelligenti può identificare e affrontare le vulnerabilità, mitigando le potenziali minacce alla sicurezza prima che possano essere sfruttate.

Raccomandazioni per gli utenti:

  • Vigilanza contro l'ingegneria sociale: gli utenti devono prestare attenzione alle comunicazioni non richieste come e-mail, messaggi o chiamate che richiedono informazioni sensibili o richiedono l'approvazione di transazioni. Verificare sempre l'autenticità di tali richieste.
  • Pratiche di autenticazione forti: utilizza password complesse e univoche per diversi account e abilita l'autenticazione a più fattori ove possibile per migliorare la sicurezza dell'account.
  • Segnalazione di attività sospette: gli utenti devono segnalare tempestivamente qualsiasi attività insolita o sospetta incontrata. Una segnalazione tempestiva può aiutare a risolvere tempestivamente potenziali problemi di sicurezza.
  • Restare informati: l'adesione alle piattaforme ufficiali della community per qualsiasi progetto DePIN in cui sei coinvolto può tenerti aggiornato sulle ultime pratiche di sicurezza e avvisarti di eventuali problemi noti.

Implementando queste misure di sicurezza e incoraggiando pratiche vigili tra gli utenti, i DePIN possono creare un ambiente più sicuro per tutti i partecipanti e promuovere la fiducia nelle reti di infrastrutture fisiche decentralizzate.

Interesse del capitale di rischio nei progetti DePIN

I progetti DePIN hanno attirato una notevole attenzione da parte dei fondi di venture capital (VC), evidenziando il loro potenziale nello spazio tecnologico e crittografico. Ad esempio, Borderless Capital investe attivamente nelle iniziative DePIN dal 2021 ed è stato uno dei primi sostenitori della rete Helium. L'azienda gestisce un fondo DePIN dedicato, che ha effettuato oltre 30 investimenti e attirato finanziamenti da entità di spicco come Jump, Telefónica e OKX.

La strategia di investimento di Borderless Capital riconosce che l'adozione e l'utilizzo di queste reti, inclusa Helium, sono ancora agli inizi. L'azienda sta attualmente istituendo il DePIN Fund III da 100 milioni di dollari, con l'obiettivo di rafforzare gli ecosistemi DePIN in espansione sulla blockchain di Solana. "L'intersezione di Crypto+AI, mobilità, mappatura, reti wireless e risorse digitali presenta opportunità significative. L'efficienza di DePIN gli conferisce un vantaggio, consentendo la creazione di servizi superiori e più convenienti per i consumatori", ha affermato David Garcia, socio amministratore di Borderless .

Rob Hadick di Dragonfly ritiene che, sebbene l'interesse per DePIN tra i VC persista, rimane una sfida legata alla scarsa adozione dei protocolli da parte degli utenti. "I VC sono spesso affascinati dal modo in cui criptovalute e blockchain potrebbero ridefinire le strutture finanziarie o sociali. Tuttavia, nonostante la natura palpabile dei progetti DePIN che ne aumenta l'attrattiva, attualmente generano entrate minime", ha commentato Hadick. Ha sottolineato che i progetti DePIN lottano con le tradizionali strategie di marketing in settori competitivi dominati da attori affermati, e nessun progetto deve ancora assicurarsi una base di utenti significativa. "Il futuro di questi progetti rimane incerto a meno che non emerga una nuova tendenza che sposti le dinamiche attuali".

Anche Anand Iyer, fondatore di Canonical Crypto, una società di venture capital in fase iniziale, vede grandi promesse nel regno dell’hardware decentralizzato, in particolare con le crescenti richieste computazionali delle tecnologie di intelligenza artificiale. "Piattaforme come Akash Network e Ritual sono in prima linea e prevediamo che sempre più entità utilizzeranno reti decentralizzate per applicazioni più ampie oltre la semplice crittografia", ha osservato Iyer.

Conclusione

Nel panorama dinamico e in evoluzione della tecnologia blockchain, le reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN) si distinguono come un approccio rivoluzionario che fonde il regno digitale e quello fisico. Integrando l'infrastruttura del mondo reale con i meccanismi decentralizzati della blockchain, i DePIN offrono una strada promettente per trasformare i modelli tradizionali di fornitura di servizi.

Nonostante la significativa infusione di capitale di rischio e l’intrigo tecnologico che circonda i DePIN, il viaggio da percorrere è irto di sfide. I tassi di adozione sono modesti poiché il settore si sforza di costruire una base di utenti sostanziale che possa favorire una crescita e una redditività sostenute. La complessità tecnica e i costi operativi iniziali pongono notevoli ostacoli, in particolare per i fornitori che gestiscono strutture private. Tuttavia, il potenziale di scalabilità e la democratizzazione dell’accesso ai servizi essenziali mantengono vivi gli interessi degli investitori e degli sviluppatori.

La vera promessa dei DePIN risiede nella loro capacità di offrire servizi più equi, efficienti e accessibili in vari settori, dalle reti wireless all’archiviazione dei dati e oltre. Progetti come Helium e Filecoin esemplificano come i DePIN possano innovare all’interno di mercati di nicchia, creando soluzioni decentralizzate che non solo competono ma potenzialmente superano anche le loro controparti centralizzate.

Guardando al futuro, la continua evoluzione dei DePIN dipenderà dal superamento dei limiti attuali attraverso una migliore formazione degli utenti, modelli economici perfezionati e iniziative di crescita strategica. L’integrazione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e l’uso crescente di token devono essere allineati con applicazioni pratiche e incentrate sull’utente per garantire che i DePIN possano raggiungere il loro potenziale di trasformazione.

In conclusione, sebbene la strada da percorrere sia impegnativa, i principi fondamentali dei DePIN – accesso aperto, decentralizzazione e sviluppo guidato dalla comunità – annunciano una nuova era di gestione delle infrastrutture. Con investimenti strategici e innovazione continua, i DePIN potrebbero ridefinire il modo in cui i servizi vengono forniti, rendendoli più accessibili, convenienti e allineati con le esigenze di un’economia digitale globale

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