Cos`è il crypto sharding e come funziona?
Nel 2025, le reti blockchain hanno raggiunto un punto di svolta: la domanda di transazioni è ora superiore a quella che la maggior parte delle catene può elaborare nativamente. Lo sharding, un tempo una soluzione teorica per la scalabilità, sta diventando un cambiamento architetturale fondamentale. Con l'intensificarsi dei pagamenti in criptovaluta, dei volumi di NFT e dei carichi di gioco Web3, le reti non possono più fare affidamento sull'esecuzione a catena singola. Hanno bisogno di parallelismo.
Lo sharding è una tecnica utilizzata nella blockchain per migliorare la scalabilità suddividendo una rete blockchain in frammenti più piccoli e indipendenti. Ogni frammento è responsabile della gestione delle proprie transazioni, smart contract e dati di registro, il che può aumentare la produttività complessiva e aiutare la rete a elaborare più transazioni al secondo senza sovraccaricare ogni nodo.
Sebbene lo sharding possa migliorare la velocità e la scalabilità delle transazioni, introduce anche problemi di sicurezza perché ogni shard funziona come una blockchain segmentata con il proprio gruppo di validatori.
Cos'è lo sharding nella blockchain?
Lo sharding deriva dai tradizionali sistemi di gestione di database, in cui grandi set di dati vengono suddivisi in blocchi più piccoli tramite partizionamento del database, in modo che le query possano essere eseguite più velocemente su server distribuiti. Nel contesto della tecnologia blockchain, lo sharding si riferisce alla suddivisione di una rete blockchain in unità più piccole chiamate shard. Ogni shard contiene un set univoco di record transazionali e contratti intelligenti, consentendo di elaborare le transazioni in modo indipendente.
Questa divisione decentralizzata fa sì che ogni shard possa gestire più transazioni senza richiedere a ogni nodo di archiviare l'intera blockchain. Lo sharding differisce da una singola blockchain perché distribuisce il lavoro su più shard invece di obbligare ogni nodo a verificare ogni blocco.
Come funziona lo sharding delle criptovalute?
In una rete blockchain tradizionale, ogni nodo convalida l'intero registro, il che rallenta con l'aumentare della quantità di dati. Lo sharding è il processo di suddivisione della rete blockchain in ambienti più piccoli, in modo che i diversi segmenti della blockchain operino in parallelo.
Quando più shard elaborano transazioni simultaneamente, una piattaforma blockchain può migliorare la velocità e la scalabilità delle transazioni. Questa elaborazione parallela delle transazioni consente a una rete shard di scalare più rapidamente, ridurre la congestione e aumentare la produttività.

Sharding della blockchain di Ethereum in pratica
Caso di prestazioni reale: il modello live sharded di Zilliqa ha dimostrato un impatto misurabile sulla scalabilità. Dopo la fase di rollout degli shard, la rete ha mantenuto un'elaborazione parallela stabile, riducendo al contempo la latenza di conferma durante i picchi di carico. Allo stesso modo, Harmony ha riportato ritardi di propagazione inferiori una volta completata la sincronizzazione degli shard.
Secondo l'analisi delle prestazioni di rete del 2025, la blockchain di Ethereum registra una media di 15-22 transazioni al secondo in condizioni di picco, mentre gli eventi di congestione della rete possono far aumentare le commissioni di oltre il 40%. A titolo di confronto, catene ad alte prestazioni come Solana, Sui e Aptos dimostrano collettivamente una produttività in tempo reale superiore a 1.000 TPS in condizioni di carico sostenuto, mentre la rete tradizionale di Visa rimane in grado di superare le 24.000 TPS.
Le previsioni di mercato pubblicate nel primo trimestre del 2025 indicano che il volume globale delle transazioni blockchain è destinato a superare i 14 trilioni di dollari in valore elaborato annuo entro la fine del 2025, con una stima del 43% di tutte le applicazioni decentralizzate ad alto volume che dovrebbero migrare verso infrastrutture ottimizzate per la scalabilità, come reti frammentate, rollup o modelli ibridi.
La ricerca che copre il ciclo di aggiornamento Proto-Danksharding di Ethereum prevede che, una volta attivato lo sharding completo, la rete potrebbe teoricamente raggiungere 100.000 TPS tramite l'esecuzione combinata di shard e la compressione rollup L2, anche se l'implementazione nel mondo reale avverrà probabilmente gradualmente.
La blockchain di Ethereum sta evolvendo attivamente la sua strategia di scalabilità utilizzando lo sharding. Invece di funzionare come un'unica blockchain, la rete Ethereum sarà suddivisa in più shard coordinati attraverso la Beacon Chain. I validatori vengono assegnati in modo casuale alle catene di shard, contribuendo a decentralizzare il controllo e a ridurre il rischio che uno shard possa essere preso in consegna.
Lo sharding potrebbe aiutare Ethereum ad aumentare le transazioni al secondo e a ridurre le commissioni. Sebbene lo sharding sia un concetto a livello di database, Ethereum lo adatta alla tecnologia blockchain per gestire più dati in modo sicuro su decine di reti di shard.
Sfide dello sharding e problemi di sicurezza
Analisti del settore e ricercatori sulla sicurezza blockchain sottolineano che le reti shardate introducono un nuovo livello di vettori di attacco. Secondo la crittografa indipendente Elena Morozova, lo sharding "non elimina il rischio, ma lo ridistribuisce su zone di verifica più piccole", il che significa che, mentre la produttività complessiva aumenta, aumenta anche la superficie di manipolazione dei validatori se la supervisione non è continuamente randomizzata.
Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, ha ripetutamente affermato nei briefing di sviluppo del 2024-2025 che lo sharding deve essere abbinato a prove crittografiche e al costante riordino dei validatori: "Uno shard non dovrebbe mai diventare una zona di comfort per un validatore. La rotazione non deve essere negoziabile. La sicurezza deriva dall'imprevedibilità, non solo dalla segmentazione".
Allo stesso modo, la revisione del 2025 del Web3 Security Forum ha sottolineato che la messaggistica tra shard rimane il rischio tecnico più elevato. Il riassunto del panel ha concluso che "gli errori di coordinamento tra shard, piuttosto che gli attacchi diretti, rappresentano lo scenario di interruzione a lungo termine più realistico", soprattutto quando migliaia di applicazioni decentralizzate operano oltre i confini degli shard.
Il futuro delle soluzioni di sharding e scalabilità della blockchain
Lo sharding è considerato uno dei numerosi metodi di scalabilità della blockchain progettati per ridurre la congestione e consentire una vera esecuzione parallela sulla rete. Mentre Zilliqa, Harmony, Cardano e la rete Ethereum continuano a implementare lo sharding, la tecnologia sta passando da una teoria di segmentazione a un pilastro di scalabilità a lungo termine.
Gli analisti ora prevedono che entro il 2026 , oltre il 72% delle piattaforme blockchain ad alto rendimento si baserà su modelli di scalabilità ibridi: sharding + rollup + prove zk. Questo cambiamento non riflette la concorrenza tra tecnologie di scalabilità, ma la co-dipendenza.
Poiché sempre più criptovalute e applicazioni decentralizzate gestiscono dati in tempo reale, lo sharding fungerà da base strutturale, mentre i rollup e le prove ottimizzeranno la liquidazione.
Panoramica della scala comparativa
| Metodo di ridimensionamento | Gamma TPS (2025) | Modello di sicurezza | Caso d'uso ideale |
|---|---|---|---|
| Frammentazione | 10.000–100.000 TPS teorici | rotazione del validatore + coordinamento del Beacon | esecuzione di blockchain ad alto volume |
| Rollup (ottimista / ZK) | 2.000–50.000 TPS | Liquidazione L1 + prove di frode | DeFi, scambi, mercati NFT |
| Catene laterali | 200–5.000 TPS | consenso indipendente | giochi, ecosistemi del metaverso |
| Subnet / Paracatene | 1.000–20.000 TPS | hub di sicurezza condivisi | reti personalizzate aziendali |
Questo confronto evidenzia che lo sharding non sta sostituendo altre soluzioni blockchain, ma ne sta rafforzando le basi.
Chi trae maggiori benefici dallo sharding
- Mercati DeFi che richiedono il regolamento multi-asset in tempo reale
- Piattaforme di gioco Web3 che elaborano migliaia di microtransazioni al minuto
- Ecosistemi NFT con cicli di conio continui
- I processori di pagamento crittografici raggiungono milioni di eventi di pagamento giornalieri
- Reti di validazione ad alta frequenza che eseguono modifiche di stato tra shard
Lo sharding consente direttamente l'esecuzione parallela, riducendo il tempo medio di conferma, riducendo la congestione e mantenendo carichi di lavoro del validatore bilanciati.
Glossario per il contesto
- Shard : un segmento blockchain indipendente che elabora le proprie transazioni
- Beacon Chain : livello di coordinamento di Ethereum per organizzare i validatori e gli stati degli shard
- Messaggistica cross-shard : processo di comunicazione tra unità shard
- Rotazione del validatore : assegnazione casuale che impedisce il controllo permanente dei frammenti
- TPS (transazioni al secondo) - standard di misurazione della produttività
- Danksharding : il formato di sharding in evoluzione di Ethereum combinato con la compressione rollup